Cibo, verde, musica e sport possono fondersi insieme per due giornate all’insegna del mangiar bene e del viver sano in un ambiente pulito e salutare? Evidentemente la risposta è stata positiva per la Slow Food Cagliari che, in collaborazione con il Comune di Cagliari ha organizzato “Orti, arti e giardini”, manifestazione giunta alla terza edizione che verrà ospitata il 14 e 15 ottobre all’interno del Parco della Musica.
In un connubio tra la cultura del verde e del buon cibo, oltre che con la collaborazione delle istituzioni, l’iniziativa si snoderà attraverso i tanti appuntamenti inseriti nel ricco programma. Si passa dai forum ai dibattiti, per poi lasciare il passo alle degustazioni, alla musica e allo sport grazie alla preziosa collaborazione, oltre che dell’amministrazione comunale, anche del Conservatorio e del CONI.
“Ci fa piacere che anche il CONI – ha spiegato Paolo Frau, Assessore alla Cultura e Verde Pubblico nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – perché abbiamo la possibilità, in questa terza edizione, di crescere ulteriormente. Uno degli obiettivi, infatti, è quello di fare in modo che questa manifestazione venga inserita stabilmente tra le maggiore iniziative floro-vivaistiche in Italia”.
A spiegare nel dettaglio il programma ci ha pensato il fiduciario di Slow Food Cagliari, Raimondo Mandis, che, affiancato dal Sovrintendente del Teatro Lirico Claudio Orazi e dal presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara, ha colto l’occasione anche per dare i numeri della due giorni.
“Nelle precedenti edizioni abbiamo avuto una media di ventimila visitatori e ora ci aspettiamo di migliorare sempre di più. Ci saranno oltre cento espositori suddivisi nelle tre aree dedicate alla Florovivaistica, alla produzione di cibi di eccellenza e agli artigiani. Ma appena fuori dal parci ci saranno anche i protagonisti del Food Truck che non sono voluti mancare all’appuntamento”.
Si parte sabato 14 alle 9 e si andrà avanti fino al tramonto per poi replicare il giorno successivo con gli stessi orari, in una manifestazione che non vuole solo essere una mostra-mercato ma ha tutte le migliori intenzioni di diventare un appuntamento fisso che valorizzi il paesaggio, la natura e la cultura delle coltivazioni dirette, per allargarsi al buon cibo che si può facilmente coniugare con musica e sport. Il tutto finalizzato ad un migliore tenore di vita.