A Quartu Sant’Elena prende il via un progetto che mette la scuola al centro di un percorso di rigenerazione urbana, culturale e sociale, con il coinvolgimento diretto della comunità scolastica e il contributo di due artisti noti a livello nazionale.
Il 14 aprile 2025 partirà infatti il progetto “Scuole che Parlano – Rigenerazione Artistica e Inclusione Sociale a Quartu Sant’Elena”, promosso da Exmè & Affini in collaborazione con la Fondazione Domus de Luna e sostenuto dal Comune.
Il progetto coinvolgerà due scuole situate in zone periferiche della città, con l’obiettivo di trasformarle in luoghi di espressione artistica e partecipazione collettiva. Gli studenti, insieme a docenti e famiglie, prenderanno parte a laboratori educativi e interventi di street art partecipata, guidati dagli artisti Manu Invisible e Crisa, entrambi riconosciuti per il loro impegno nel territorio e per il valore sociale del loro lavoro.
Attraverso questo percorso condiviso, il progetto intende contrastare la dispersione scolastica e rafforzare il senso di appartenenza, promuovendo la scuola come presidio di comunità e cittadinanza attiva. Il linguaggio scelto è quello dell’arte urbana, con l’intento di dare voce agli spazi scolastici e alle persone che li vivono ogni giorno.
Il calendario prevede due momenti pubblici di restituzione alla città. Il 9 maggio 2025 si terrà la prima inaugurazione presso la scuola di Via Portogallo, mentre il 23 maggio sarà la volta della scuola di Via Palestrina. Due appuntamenti aperti alla cittadinanza, pensati per condividere il risultato di un percorso che utilizza arte, dialogo e inclusione come strumenti di cambiamento concreto.
