Quartu, al via il restyling di Is Arenas: lavori da 3,5 milioni per il rilancio del complesso sportivo

Avviato l’intervento di riqualificazione dopo oltre dieci anni di abbandono. Il progetto, finanziato con fondi PNRR, Regione e Comune, prevede nuove tribune, campo in erba e pista di atletica entro l’estate 2026

Quartu, il complesso di Is Arenas prima dei lavori di restyling

Il complesso di Is Arenas prima dei lavori di restyling

Il complesso sportivo Is Arenas di Quartu si prepara a tornare operativo dopo oltre dieci anni di abbandono. Sono stati consegnati i lavori di riqualificazione dell’area, un progetto dal valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro che punta a restituire alla città uno spazio a lungo segnato da contenziosi, occupazioni abusive e degrado. Alla cerimonia di consegna erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Conti, i progettisti e la ditta incaricata dell’intervento.

L’amministrazione guidata dal sindaco Graziano Milia ha individuato sin dal suo insediamento il recupero di Is Arenas come priorità assoluta. Le difficoltà non sono mancate: il complesso era al centro di dispute legali con un’impresa privata e con il Cagliari Calcio, mentre alcune strutture, tra cui gli spogliatoi e la casa del custode, risultavano occupate abusivamente. Il percorso di riqualificazione è stato avviato nel 2021 con la redazione del progetto tecnico ed economico e ha portato alla risoluzione dei contenziosi e allo sgombero pacifico delle aree occupate, grazie anche alla collaborazione dell’assessorato ai Servizi Sociali.

Il finanziamento è stato costruito su più livelli: 1,6 milioni di euro provengono dal PNRR, integrati da 500mila euro di cofinanziamento comunale per il recupero delle tribune, degli spogliatoi e della casa del custode. Ulteriori risorse arrivano dalla Regione Sardegna, che ha stanziato 1 milione di euro, e da altri 300mila euro del bilancio comunale, destinati al rifacimento del campo in erba naturale e della pista di atletica.

L’assessore Conti ha sottolineato il valore sociale e sportivo dell’intervento, evidenziando come il progetto punti a restituire alla cittadinanza e alle associazioni sportive un’infrastruttura in grado di ospitare eventi anche di respiro internazionale. I lavori, ha spiegato, partiranno dalla tribuna, che sarà ristrutturata e dotata di bagni e servizi per il pubblico. Seguiranno il rifacimento degli spogliatoi, progettati con spazi separati per uomini e donne, e la ristrutturazione della casa del custode, che sarà in parte adibita a punto di pronto soccorso.

Parallelamente, il cantiere si concentrerà sul campo da calcio, che tornerà a essere in erba naturale, e sulla pista di atletica, per la quale sono richiesti interventi più complessi. La parte infrastrutturale è già in fase operativa con una tempistica prevista di 180 giorni, mentre il progetto relativo agli impianti, già approvato dalla Giunta e dal Coni regionale, è ora in esame alla FIDAL e dovrebbe essere cantierabile entro la fine dell’anno. La conclusione complessiva dei lavori è fissata per l’estate 2026.

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