Proseguono gli interventi di pulizia e ripristino ambientale lungo il litorale urbano di Alghero. Da gennaio a oggi, sono state prelevate e avviate al trattamento circa 1350 tonnellate di posidonia spiaggiata, mentre oltre 400 tonnellate di sabbia pulita sono state restituite agli arenili di origine, contribuendo a un significativo ampliamento della spiaggia pre-canalone di San Giovanni.
In questi giorni l’area, un tempo considerata una semplice “spiaggetta”, ha raggiunto dimensioni ben più ampie grazie al lavoro del Settore Ambiente. Gli interventi hanno l’obiettivo di estendere la superficie utile fino al limite del canalone, offrendo uno spazio più ampio e accessibile sia per i residenti che per i turisti. Lo conferma l’Assessore all’Ecologia Raniero Selva, che ha effettuato un sopralluogo con il sindaco Raimondo Cacciotto: nei prossimi giorni è prevista la rimozione di ulteriori 15 metri lineari di posidonia.
Parallelamente, il Comune è impegnato anche nella salvaguardia delle dune sabbiose lungo viale Primo Maggio. In questa zona è stato installato un sistema di staccionate con il contributo degli operai impiegati nei Progetti Lavoras, con l’intento di proteggere l’ambiente dunale e scoraggiare eventuali atti vandalici, che in estate si verificano con una certa frequenza.
La tutela del litorale continua a essere una priorità per l’Amministrazione comunale, che ha recentemente preso parte al G20 Spiagge. In quell’occasione, Alghero ha potuto confrontarsi con altre realtà costiere italiane, discutendo criticità condivise e possibili soluzioni. “È un segnale positivo – ha commentato l’Assessore Selva – l’arrivo in Parlamento di un disegno di legge che riconosce lo status di città balneare. Un passaggio importante per affrontare con strumenti adeguati le sfide che interessano i comuni costieri”.
































