Dal 14 al 18 maggio 2025 Alghero sarà l’epicentro di un nuovo appuntamento motoristico che nasce con l’ambizione di diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale: il Sardegna Rally Raid. La manifestazione inaugura un format innovativo che unisce competizione e scoperta del territorio, coinvolgendo auto e moto all’interno dello stesso evento e offrendo ai partecipanti un’esperienza articolata in più livelli.
Alla base dell’iniziativa c’è una visione ben precisa: valorizzare lo scenario sardo come contesto ideale per eventi sportivi di alto profilo. Le strade sterrate, i paesaggi mutevoli, il fascino naturale dell’isola diventano protagonisti tanto quanto i piloti e i mezzi in gara. Questa consapevolezza ha spinto gli organizzatori a sviluppare un progetto che non si limita a replicare format esistenti, ma prova a rilanciare con una proposta integrata e aperta a diverse tipologie di partecipazione.
Il Sardegna Rally Raid si inserisce infatti nel calendario ufficiale di due campionati: per le auto rappresenta una tappa del Campionato Italiano Cross Country ACI, mentre per le moto assegna punti validi per i Campionati Italiani FMI MotoRally e Raid-TT. Una cornice agonistica solida, alla quale si affiancano categorie pensate per chi vive il motorismo con approcci diversi: dalla regolarità al Raid turistico, fino alla classe Classic, dedicata agli appassionati di veicoli storici. Un’apertura che intende accogliere un pubblico ampio, accomunato dalla passione per la guida e l’esplorazione.
Elemento distintivo dell’evento è la compartecipazione tra auto e moto: i due mondi condivideranno lo stesso paddock e lo stesso tracciato, in uno spirito di collaborazione che richiama le origini più autentiche del rally-raid. Una scelta che comporta una complessità organizzativa notevole, ma che nasce da un’esperienza consolidata. Il team che ha dato vita al progetto, infatti, riunisce figure di rilievo nel panorama nazionale del motorsport. Tra questi Tiziano Siviero, due volte Campione del Mondo e già tracciatore alla Dakar, Antonio Scanu, noto per aver ideato eventi motociclistici di riferimento in Sardegna come il Rally Sandalion, e Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Automobile Club di Sassari, che ha messo a sistema la sua lunga esperienza nel dialogo con le istituzioni e nella promozione del territorio.
L’organizzazione dell’evento è curata dall’Automobile Club Sassari, con il supporto del Moto Club Insolita Sardegna. Il progetto ha ottenuto il sostegno della Regione e l’immediata disponibilità della città di Alghero, che ospiterà il cuore della manifestazione lungo il suo lungomare. Da qui partiranno le tappe, con tracciati inediti che esploreranno porzioni sempre nuove dell’isola. Ogni edizione proporrà scenari diversi, mantenendo però un filo conduttore ben riconoscibile: il Road-Book, lo strumento guida che accompagna i piloti nella navigazione e che rappresenta l’essenza stessa del rally-raid.
Il Sardegna Rally Raid non nasce all’improvviso, ma è il frutto di un percorso fatto di competenze, successi e radicamento nel territorio. Alle spalle c’è l’esperienza di 22 edizioni del Rally Italia Sardegna, appuntamento storico del Campionato del Mondo WRC, e la consapevolezza che ogni nuova iniziativa in Sardegna porta con sé una responsabilità: quella di essere all’altezza di un palcoscenico naturale già straordinario di suo.
L’obiettivo dichiarato non è solo quello di costruire una gara di qualità, ma di generare un’esperienza che sappia coniugare sport, territorio e passione. Un punto di partenza, più che un traguardo, per un progetto che punta a crescere ed evolversi nel tempo, spinto dall’entusiasmo e dalla volontà di coinvolgere un pubblico sempre più ampio.