Il futuro degli ex campi da tennis Tarragona ad Alghero in un laboratorio pubblico con il Mamatita Festival

Incontro il 4 settembre per discutere idee, vincoli e prospettive di rigenerazione urbana degli spazi cittadini

Una veduta aerea di Alghero. Foto Depositphotos

Una veduta aerea di Alghero. Foto Depositphotos

Come possono essere utilizzati gli ex campi da tennis Tarragona, ad Alghero? Quale futuro è possibile per uno spazio della città tanto caro ai suoi abitanti? Attorno a queste e altre domande è dedicato domani, giovedì 4 settembre alle 18:30 proprio negli spazi dell’ex campo da tennis, il laboratorio “Comune // Comunità. Immaginiamo il futuro dello spazio dei campi”, promosso dal Mamatita festival, rassegna di circo e spettacoli viaggianti in Sardegna in corso in questi giorni.

Attraverso il coinvolgimento di amministratori, tecnici, associazioni e cittadini, l’appuntamento vuole riaccendere l’attenzione su uno spazio della città che dopo essere stato abbandonato per una ventina d’anni, in questi giorni ha ritrovato vivacità su impulso del Mamatita.

Ad aprire i lavori, moderati da Ignazio Caruso dell’associazione Ginquetes, sarà Roberto Corbia, assessore all’Urbanistica, partecipazione e immaginazione civica che parlerà della visione dell’amministrazione sugli spazi pubblici e l’importanza della partecipazione. Seguirà l’intervento dell’assessora alla Cultura, Raffaella Sanna su come cultura e innovazione possono dare nuovo slancio agli spazi, mentre Paolo Greco, dirigente dell’area tecnica del comune di Alghero, illustrerà quali sono i limiti e i vincoli di cui tener conto per dare concretezza alle idee.

Durante la serata è previsto anche un intervento dei rappresentanti di Landworks, associazione che porterà la sua esperienza di rigenerazione del borgo minerario dell’Argentiera. Spazio anche ai numeri, con gli ulteriori risultati emersi dal questionario di Ginquetes sul rapporto tra Alghero e i suoi abitanti su temi come utilizzo e qualità degli spazi pubblici, accessibilità e coinvolgimento.

Per l’occasione Ignazio Caruso guiderà anche un dibattito con domande chiave rivolte agli amministratori, prima di lasciar spazio agli interventi del pubblico.

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