La Regione Autonoma della Sardegna ha avviato un nuovo concorso pubblico per il reclutamento di agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Il bando, reso pubblico in un momento segnato da forti criticità ambientali, si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento della struttura preposta alla salvaguardia del territorio e alla prevenzione degli incendi. L’iniziativa rientra nelle azioni promosse dalla Giunta regionale guidata da Alessandra Todde per colmare le carenze di organico che da tempo interessano il Corpo forestale.
L’obiettivo del concorso è la costituzione di un elenco triennale di 600 idonei, dal quale attingere progressivamente per nuove assunzioni a tempo pieno e indeterminato, in base al piano triennale 2025–2027. Il primo contingente previsto è di 96 unità, mentre i successivi ingressi avverranno in base al turnover e al fabbisogno individuato. La selezione punta quindi non solo a dare nuove opportunità occupazionali, ma anche a garantire risposte operative alle emergenze ambientali dell’isola.
Le assunzioni non sono considerate solo una misura di potenziamento dell’organico, ma un passaggio essenziale per consolidare una presenza costante e preparata sul territorio.
Il bando prevede una prova scritta teorico-pratica con quesiti a risposta multipla su materie come legislazione forestale, ecologia, diritto penale ambientale, informatica, lingua inglese e lingua sarda. La selezione sarà superata con un punteggio minimo di 31 su 45 e i migliori 600 candidati saranno inseriti in un elenco di idonei.
L’elenco costituirà la base per i futuri reclutamenti. Ogni anno, l’Amministrazione formerà una graduatoria ad hoc tra gli idonei, in numero superiore del 15% rispetto ai posti da coprire, i cui componenti saranno convocati per prove fisiche e accertamenti medico-legali. L’idoneità a queste prove consentirà l’accesso a un corso di formazione obbligatorio, al termine del quale sarà stilata la graduatoria finale dei vincitori.
Il concorso è aperto ai cittadini italiani in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado valido per l’accesso all’università, con un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, salvo le estensioni previste per chi ha prestato servizio militare. Sono inoltre richiesti requisiti psico-fisici specifici, il possesso della patente B o l’impegno a conseguirla prima dell’inizio del corso di formazione, e la disponibilità a prestare servizio su tutto il territorio regionale.
Il 15% dei posti è riservato agli operatori volontari del servizio civile universale o nazionale che abbiano completato il periodo senza demerito. Sono previsti anche titoli di preferenza e la possibilità di richiedere ausili specifici per i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento.
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente attraverso il portale “inPA” entro le 23.59 del 15 settembre 2025. È obbligatorio il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro tramite la piattaforma pagoPA Sardegna.
Con questo intervento, la Regione intende riaffermare il ruolo centrale del Corpo Forestale nella gestione delle criticità ambientali e nella tutela del patrimonio naturale sardo, predisponendo un percorso selettivo articolato e strutturato, capace di garantire qualità, trasparenza e continuità.
































