Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
sabato, 22 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Domani e domenica un duplice appuntamento con “Legger_ezza”, il progetto del CeDAC per la Promozione della Lettura

di Redazione
26 Novembre 2020
in Libri, Sardegna
🕓 7 MINUTI DI LETTURA
46 1
18
CONDIVISIONI
203
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Un intenso fine settimana sotto le insegne di “Legger_ezza” / il progetto del CeDAC per la Promozione della Lettura giunto alla seconda edizione – incentrata su “Discriminazioni di genere, violenza e bullismo” con la presentazione di “Caccia all’omo. Viaggio nel paese dell’omofobia” – il libro-inchiesta di Simone Alliva in programma venerdì 27 novembre alle 18:30 in diretta sulla pagina Facebook del Cedac Sardegna in differita sul canale YouTube a cura di Michele Pipia, mentre domenica 29 novembre alle 18:30 spazio alla graphic novel “Nellie Bly”, ispirata alla storia di Elizabeth Jane Cochran, pioniera del giornalismo investigativo, nell’incontro con gli autori Luciana Cimino e Sergio Algozzino coordinato dal fumettista e regista Bepi Vigna.

Simone Alliva, giornalista professionista, collaboratore de L’Espresso e Esquire Italia, dopo aver descritto gli orrori della persecuzione degli omosessuali in Cecenia per HuffPost Italia (2017), in “Caccia all’omo” (Fandango Libri) racconta l’Italia del terzo millennio, attraverso le storie emblematiche e spesso drammatiche delle vittime di discriminazioni e persecuzioni, che attestano un inquietante aumento degli episodi di omotransfobia. Un documentato reportage su realtà apparentemente diverse ma caratterizzate da un’avversione ossessiva per orientamenti sessuali nella sfera LGBTI, in cui si fondono odio e paura, pregiudizi culturali e religiosi, con manifestazioni eclatanti di ostilità nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali che sfociano in casi estremi in atti di ingiustificata violenza.

LEGGI ANCHE

Dal Canto di Natale di Marco Presta al thriller di Donato Carrisi, le novità in libreria

Libri: ‘Fantasmi romeni’, dieci biografie straordinarie

Giacomo Mazzariol presenta “Gli squali” a Cagliari: il romanzo della Generazione Z diventa film

Simone Alliva

Nel suo “Viaggio nel paese dell’omofobia” Simone Alliva attraversa la Penisola da Nord a Sud, Isole comprese – da Torino dove i vicini di casa organizzano una “spedizione punitiva” contro un ragazzo gay, a Roma con la morte dell’artista Nniet Brovdi, al secolo Umberto Ranieri; da Cagliari dove un 17enne è vittima di un pestaggio al grido “frocio di merda”, a Domodossola dove un’adolescente viene “curata” in quanto lesbica. Tristi cronache di un’Italia in cui le lancette degli orologi sembrano aver cominciato a girare al contrario, cancellando decenni di lotte e conquiste sul piano dei diritti umani: le manifestazioni contro le unioni civili, le tesi aberranti sugli amori “contronatura”, folle inferocite pronte a scendere in piazza “contro” la libertà, le scelte di vita e perfino le inclinazioni altrui per salvaguardare e imporre il modello della cosiddetta “famiglia tradizionale”. Un segnale forte del risveglio della società civile è arrivato ai primi di novembre, con l’approvazione alla Camera del disegno di legge che prende il nome dal relatore Alessandro Zan, contenente le norme a contrasto della violenza e delle discriminazioni per motivi legati all’omotransfobia, alla misoginia e alla disabilità – un provvedimento più che mai necessario e urgente nel clima avvelenato dei nostri giorni, per arginare gli effetti di un costante incitamento all’odio e al sospetto verso ogni forma di “diversità”.

«“Caccia all’omo” nasce da un’altra inchiesta pubblicata sul mio giornale (L’Espresso)» – spiega Simone Alliva -. «Dopo la pubblicazione ho girato l’Italia per parlare del fenomeno dell’omotransfobia. I dibattiti si trasformavano ogni volta in una sorta di counseling. Ognuno si alzava e raccontava la propria esperienza. Non mi era mai successo. Ovunque andassi c’era qualcuno che sentiva il bisogno di raccontare la propria storia. Ed io ascoltavo. Che poi è un po’ il dovere e il senso del nostro lavoro: mettersi in ascolto e cercare di capire le cose che stanno succedendo. È stato così che ho attraversato la vita di tantissime persone che si sentivano abbandonate, che non trovavano un posto dove raccontarsi. Ho pensato che dovevo dare loro un posto. Non poteva essere certo un altro articolo. Doveva essere un libro. E così è stato».

Il saggio-inchiesta fotografa il volto oscuro e retrogrado dell’Italia: «C’è un Paese che non ha ancora fatto i conti con la “diversità”. Forse tollera sempre di più ma certamente accetta sempre di meno. Ho analizzato il fenomeno dell’omotransfobia attraverso diverse lenti: politica, sociologica, psichiatrica, sociale. C’è un problema di cultura diffusa che non riusciamo a vedere. Ci sono i numeri che lo dimostrano di aggressioni e violenze, ma soprattutto ci sono le storie. Il risultato non è tra i più rassicuranti. Il risultato è una finestra su dove stiamo andando e non è un bel posto».

Antidoti o “terapie” contro il dilagare dell’omotransfobia? «Sicuramente la legge Zan è un viatico importante. Ma serviranno almeno vent’anni per bonificare un terreno avvelenato dal pregiudizio. Serve la cultura, naturalmente. Si parte dalle scuole e dalle famiglie. Bisogna insegnare e imparare a guardare senza gli occhiali del pregiudizio. Un lavoro difficile».

«L’omofobia è una fiamma che si muove nelle nuove generazioni e trova legittimazione negli adulti. Una staffetta con passaggio di testimone» sottolinea il giornalista calabrese, che ricorda anche l’importanza dei media e la loro influenza sulla vita quotidiana e perfino sulla percezione – corretta o distorta – della realtà. Tra gli “errori ricorrenti” «l’uso del linguaggio, quasi sempre sbagliato, volutamente sbagliato come spiego nel libro. E poi l’immagine, sempre tradita, della comunità LGBT. Le persone trans sono tutte prostitute che offendono il decoro urbano, i Pride somigliano al carnevale di Rio, le persone omosessuali vengono raccontate o in maniera patetica oppure incorniciate in una narrazione da “Mulino Bianco”. In realtà la vita vera è un’altra cosa. Ma penso che i media siano più violenti soprattutto nella narrazione che fanno verso le persone trans o non binarie. La transfobia è il problema di questo tempo e del futuro. Qualcosa che non vediamo o se vediamo non capiamo perché non abbiamo gli strumenti».

Luciana Cimino

Una domenica all’insegna della graphic novel con “Legger_ezza” 2020: “Nellie Bly” (Tunué) è la versione “a fumetti” della vita avventurosa di Elizabeth Jane Cochran firmata dalla giornalista Luciana Cimino (dal 2004 al 2014 a L’Unità, già collaboratrice de La Repubblica, Ecoradio, RaiNotte, Articolo21, Epolis, Micromega, La27ora di Corriere.it e redattrice de “I Nuovi mille” di Giovanni Minoli su RaiDue, fa parte dello staff comunicazione del Festival di Giornalismo Internazionale di Ferrara) e del fumettista Sergio Algozzino (premio La Nuit du Livre per “Epictete”, Premio miglior fumetto di scuola italiana a Romics per “Memorie a 8bit” (2015) e nel 2017 premio Boscarato come miglior colorista italiano; all’attivo collaborazioni con Disney, Piemme, Panini Comics, Red Whale, Sergio Bonelli Editore, Newton Compton e Soleil Edition oltre ai libri realizzati per Tunué).

Bepi Vigna – fumettista, sceneggiatore, scrittore e regista incontra in rete domenica 29 novembre alle 18:30 in diretta su Facebook i due autori per raccontare la genesi e l’ispirazione del libro ma anche i vari aspetti – dall’idea alla scrittura, alla realizzazione delle tavole, alla scelta di un registro stilistico – della creazione di una graphic novel.

Sergio Algozzino

Una biografia tra parole e nuvole per Nellie Bly – pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran, pioniera del giornalismo investigativo, in un’epoca in cui le donne erano per lo più relegate al ruolo di “angeli del focolare” oppure si dedicavano a professioni o mestieri considerati tradizionalmente più “femminili”, ovvero facevano le insegnanti, le cameriere o le governanti. Nellie Bly scrisse sulle condizioni delle lavoratrici nelle fabbriche ma riuscì anche a intervistare Belva Ann Lockwood, la prima donna candidata alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America. Trasferitasi in Messico, come corrispondente dall’estero, raccontò la situazione del Paese sotto il potere di Porfirio Díaz.

Rientrata negli Stati Uniti si finse malata di mente per poter entrare, sotto copertura, nel reparto femminile del New York City Mental Health Hospital sull’isola Roosevelt, a sud-est di Manhattan: qui fu testimone dell’orribile trattamento riservato alle pazienti, tra le quali erano anche donne perfettamente sane, ma povere o ripudiate dalle famiglie, rinchiuse tra quelle mura e sottratte agli occhi del mondo. L’inchiesta pubblicata sul New York World di Joseph Pulitzer suscitò un grande scalpore, ne fu tratto anche un libro – “Ten Days in a Mad-House” – e sortì anche degli effetti pratici nel destino di quelle creature sfortunate e incolpevoli imprigionate in quella che giornalista definì «una trappola umana per topi. È facile entrare ma, una volta lì, è impossibile uscire».

Nellie Bly continuò a occuparsi di questioni sociali, dallo sfruttamento delle operaie ai bambini non desiderati, dalle condizioni di lavoro delle domestiche alla vita negli istituti di carità.

Tra le sue imprese, anche un “giro del mondo in 72 giorni”, sulla falsariga del celebre romanzo di Jules Verne: Nellie Bly, partita il 14 novembre 1889 da Hoboken nel New Jersey, concluse la “circumnavigazione” del globo il 25 gennaio 1890 a New York, stabilendo un record assoluto; il suo diario “Around the World in Seventy-two Days” ottenne un grande successo e la rese famosa in tutto il mondo.

Sposatasi con il milionario Robert Seaman, lasciò il giornalismo, ma dopo la scomparsa del marito ricominciò a scrivere: durante la Prima guerra mondiale divenne corrispondente di guerra e trasferitasi in Europa inviò i suoi reportages dal fronte al New York Evening Journal. Di nuovo in patria, cinque anni dopo, riprese a scrivere di cronaca e intervenne anche al congresso delle suffragette del 1913. Morì nel 1922 a 57 anni. Celebre la sua affermazione: «Non ho mai scritto una parola che non provenisse dal mio cuore. E mai lo farò».

Tags: CedacdiscriminazioniLegger_ezzalibri
Redazione

Redazione

Leggi anche

Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri
Musica

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Foto Depositphotos
Sassari

A Tissi “Aspettando la Corsa in Rosa 2026”: una passeggiata contro la violenza di genere

di Viola Carta
21 Novembre 2025
Luminarie ad Alghero
Alghero

Alghero si accende per il Natale: luminarie, mercatini e nuove installazioni nel cuore della città

di Viola Carta
21 Novembre 2025
Fiat 600
Motori

Fiat 600, settant’anni di libertà su quattro ruote: Cagliari celebra l’icona che ha motorizzato l’Italia

di Redazione
21 Novembre 2025
Gallura

Tempio Pausania: si affidano al web per capire se i funghi sono commestibili, due donne intossicate

di Redazione
21 Novembre 2025
Sassari

Sassari, condanna a 24 anni per l’uomo che uccise il padre con la fiocina

di Redazione
21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti
Spettacolo

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

di Redazione
21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi
Folklore & Tradizioni

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Prossimo articolo

Lavoro, il Comune di Alghero assume 11 disoccupati per i cantieri LavoRas

Decoro ambientale, a Sassari le foto-trappole scovano 33 incivili

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13