La Regione Sardegna ha annunciato una misura significativa a sostegno della mobilità aerea dei suoi residenti. A partire dal 1° gennaio 2025, il rimborso del 25% sul costo dei biglietti aerei per le rotte non coperte da continuità territoriale e per tutti i collegamenti con aeroporti all’interno dello Spazio Economico Europeo diventerà una misura strutturale. Questo significa che i cittadini sardi potranno beneficiare di un abbattimento dei costi di viaggio in modo continuativo, senza interruzioni rispetto al periodo sperimentale precedente.
L’iniziativa, che era stata avviata in via sperimentale nel dicembre 2023 con la denominazione di “aiuti a carattere sociale per il trasporto aereo”, ha visto un’importante evoluzione. Inizialmente, la platea dei beneficiari era più ristretta, ma con una delibera del 28 giugno 2024, la Giunta regionale ha esteso il diritto al rimborso a tutti i residenti in Sardegna. Contestualmente, l’entità del rimborso è stata fissata al 25% del costo del biglietto per tutte le tratte con un prezzo pari o superiore a 100 euro.
Questa nuova delibera conferma quindi la misura nella sua forma attuale e la rende permanente, stanziando circa 5 milioni di euro all’anno per coprire i rimborsi. L’obiettivo è di erogare tutte le risorse disponibili, trasformando il contributo in una vera e propria integrazione della continuità territoriale, secondo quanto dichiarato dall’assessora ai Trasporti Barbara Manca. L’assessora ha inoltre evidenziato la crescita esponenziale delle domande di rimborso, passate da circa 47mila euro nel periodo sperimentale tra dicembre 2023 e giugno 2024 a oltre 570mila euro dopo le modifiche apportate a giugno. Questo incremento, secondo l’assessora, è stato possibile grazie all’estensione dei beneficiari e all’aumento dell’importo rimborsabile.
Il meccanismo di rimborso prevede una copertura del 25% del prezzo del biglietto per ciascuna tratta e per singolo utente, con un tetto massimo di rimborso pari a 125 euro per biglietti che costano 500 euro. Il rimborso include tutte le tasse e le spese fatturate dal vettore, compresi servizi aggiuntivi come bagagli extra e imbarco prioritario. I cittadini sardi potranno richiedere il rimborso online attraverso la piattaforma “SardegnaTrasporti” entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del volo.
Le rotte interessate dalla misura comprendono i collegamenti tra la Sardegna e gli aeroporti situati all’interno dello Spazio Economico Europeo, che include Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. Sono escluse le rotte in regime di continuità territoriale, che già beneficiano di tariffe agevolate.
L’assessora Manca ha inoltre anticipato che nei prossimi mesi l’assessorato interverrà per semplificare la procedura di richiesta dei rimborsi e la lavorazione delle pratiche, attualmente gestite dagli enti locali. L’obiettivo è di rendere più agevole l’accesso al contributo, con la prospettiva futura di trasformare il rimborso in uno sconto diretto applicato al momento dell’acquisto del biglietto. L’assessora ha spiegato che la semplificazione è necessaria poiché gli enti locali, spesso con risorse limitate, non riescono a garantire tempi rapidi di gestione delle pratiche. La Regione Sardegna, in futuro, punta a un sistema più efficiente che consenta ai cittadini di beneficiare immediatamente dell’agevolazione.