Sergio Mei e Francesco Rizzo, rispettivamente chef di fama internazionale e titolare del ristorante Cascina Ovi a Segrate, sono stati insigniti del “Premio per la strada della pasta del Barigadu” in occasione della VI edizione del Premio Biennale “Lago Omodeo – Noi sardi nel mondo”. Lo chef di Santadi e il ristoratore nato a Cagliari sono i primi a ricevere questo riconoscimento, consegnato nella tarda mattinata di domenica 17 ottobre.
«L’essere sardi non è di per sé, per chi fa cucina o ristorazione, un obbligo a portare avanti la millenaria tradizione enogastronomica della Sardegna» dichiarano Mei e Rizzo. «Ma, nel momento che si sceglie, liberamente, di fare questo tipo di cucina, occorre rispondere all’imperativo etico che impone di non tradire questa stessa tradizione, di rispettarla nel profondo pur nella sempre legittima volontà di innovare e variare, di ricordare sempre il luogo e la cultura dai quali proveniamo, facendone una traccia per il futuro, una direzione da seguire.»
Prima di essere premiati, Sergio Mei e Francesco Rizzo hanno partecipato alla tavola rotonda sul tema “Libri da gustare – Osteria letteraria”, dialogando con la Elisabetta Atzeni (giornalista Rai3 Sardegna) e Gilberto Arru (enogastronomo).
Il Premio Biennale “Lago Omodeo – Noi sardi nel mondo” è nato per porre in risalto i meriti dei cittadini originari dell’Isola capaci di dar lustro alla comunità con le proprie opere di natura sociale, economica, culturale o sportiva, contribuendo così a valorizzare l’immagine della Sardegna sul piano internazionale.
Cascina Ovi (via Olgia 11, Segrate) non è “un ristorante sardo”, ma “il ristorante di un sardo”: nelle due sale o nei tavoli all’aperto l’ospite potrà scoprire il sapore di piatti di mare o di terra in occasione di una cena conviviale o romantica, di un pranzo di lavoro, di una serata in famiglia. La cantina di Cascina Ovi propone il meglio dell’enologia sarda e italiana.
































