La casa di Babbo Natale in Sardegna: un’attrazione unica per grandi e piccini

50mila luci a led, una cassetta per le letterine e Babbo Natale in persona: a Senorbì c'è un luogo magico che vi farà rivivere la magia del Natale

Casa Natale a Senorbì. ? Alessandro Piras

Casa Natale a Senorbì. ? Alessandro Piras

C’è un qualcosa di straordinario che succede un po’ in tutto il mondo durante il periodo delle feste di Natale. In questo tempo che appare sospeso tra feste, riti e polvere di stelle, le strade, i quartieri e le piazze delle città, grazie ad alberi maestosi e decorazioni sfavillanti, si trasformano fino a diventare un palcoscenico incantato con un protagonista indiscusso: Babbo Natale.

Di quel pacioso e simpatico vecchietto, dalla folta barba bianca e con indosso un caratteristico abito rosso, che la notte del 24 dicembre consegna i doni ai bambini di tutto il mondo grazie ad una slitta volante trainata da renne, in tanti, e soprattutto i più piccoli, si chiedono spesso dove viva.

In realtà, il luogo preciso in cui si trova la casa di Babbo Natale è da sempre avvolto nella leggenda. La tradizione vuole che sia nel villaggio montano di Korvatunturi, vicino al confine orientale della Lapponia finlandese, mentre la residenza di rappresentanza e commerciale, il Santa Claus Village, si trova a Rovaniemi, in Finlandia, ed è meta di migliaia di viaggiatori di tutte le età che, ogni anno, si recano fin laggiù per provare ad incontrarlo e consegnargli le proprie lettere.

Eppure, ormai non c’è più bisogno di spingersi fino al Circolo Polare Artico per vedere una casa che sembra quella di Santa Claus. Si è diffusa, infatti, la tendenza ad addobbare le abitazioni come fossero davvero quella di Babbo Natale e alcuni casi sono davvero emblematici. Addirittura, esiste un intero quartiere che può essere definito il più natalizio che ci sia al mondo e che è divenuto una vera attrazione turistica. Si tratta di Dyker Heights, un delizioso quartiere di Brooklyn, a New York. Qui, nel mese di dicembre, non c’è una casa che resti al buio, tutte vengono illuminate in modo a dir poco scintillante e sorvegliate giorno e notte da personaggi a tema posizionati ovunque, trasformandosi in quanto di più incantato possa esistere. Passeggiando per quelle strade, agli almeno 100mila visitatori che dal weekend che segue il giorno del Ringraziamento fino a Capodanno si recano, praticamente in pellegrinaggio, a visitare questo elegante sobborgo, non possono non tornare in mente le scene dei classici film natalizi come “Miracolo sulla 34esima strada” o “Mamma ho perso l’aereo”.

Tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’80 quando una abitante del posto, Lucy Spata, addobbò la facciata della sua casa a tema Babbo Natale e un altro residente, Alfred Polizzotto, le rispose adornando la sua dimora seguendo il tema dello Schiaccianoci. Quella sfida, anno dopo anno, ha finito per coinvolgere tutto il quartiere. Gli abitanti delle case, infatti, ormai si affrontano a colpi di cascate di luci multicolori, pupazzi di neve giganti, renne, soldatini di piombo e marionette posizionate nei giardini antistanti le abitazioni, arrivando persino ad ingaggiare designer professionisti e famosi decoratori per stupire vicini di casa e turisti.

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Sulla scia di Dyker Heights, anche nella provincia del Sud Sardegna, precisamente nel comune di Senorbì, esiste una villa che viene ormai definita la casa di Babbo Natale.

Il principale paese della Trexenta, situato a circa 40 km da Cagliari, sta infatti facendo parlare un po’ tutta Italia grazie alla bellissima dimora della famiglia Spiga.

I quasi 500 metri quadrati di cui si compone l’abitazione, giardino compreso, ogni anno vengono addobbati con 50mila luci a led divenendo una delle principali attrazioni natalizie dell’Isola.

Tutto è nato una quindicina di anni fa dall’idea dei due coniugi settantenni di trasformare la loro grande passione per il Natale in un vero sogno ad occhi aperti, complice la professione del signor Ignazio Spiga, titolare di un’impresa che opera proprio nel campo dell’illuminazione e dei pannelli fotovoltaici e che ogni anno, in regalo, allestisce anche le luminarie della chiesa parrocchiale di Senorbì.

Dalle 17:00 di sera fino alla mezzanotte, a partire dal 25 novembre e fino a dopo l’Epifania, la loro casa rimane completamente illuminata e, anno dopo anno, impreziosita da sempre più luci, musiche natalizie e decorata con nuovi elementi. Gli alberi, il tetto, persino il muro di cinta, ogni parte della villa sembra essere uscita direttamente dal Paese dei balocchi. Una scenografia unica, studiata fin dal mese di marzo e che assorbe solo 2 kilowatt, grazie a pannelli fotovoltaici e lampadine a basso consumo.

Vicino all’ingresso c’è una cassetta per le letterine dei bambini che, molto spesso, quando i signori Spiga sono in casa, vengono invitati ad entrare per esplorare il giardino fiabesco; nel cancello è immancabile l’insegna “Merry Christmas”, per augurare un Buon Natale ai numerosissimi visitatori che giungono da ogni parte della Sardegna – dai 200 al giorno fino ai 1500 nei fine settimana -, mentre davanti alla porta di casa a dare il benvenuto c’è proprio lui, Babbo Natale, in compagnia di una grande renna luminosa e tanti animali che circondano un bellissimo presepe.

E per chi si domanda come trovare questo posto che sembra uscito dal pennello di un artista d’altri tempi, non c’è da preoccuparsi, se cercando la strada con l’ausilio del navigatore o di Google Maps troverete scritto “Casa Natale”, quella è proprio la direzione giusta.

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