Sardegna, otto aree idonee per il deposito nucleare: proteste e dubbi

La pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee ha suscitato forti reazioni da parte della popolazione sarda, che si è mobilitata per chiedere che l'isola non sia scelta come sede del deposito

? Depositphotos

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Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato l’elenco delle aree idonee per la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico. Tra le 51 aree individuate, otto si trovano in Sardegna.

In provincia di Oristano, le aree idonee sono:

In provincia di Sud Sardegna, le aree idonee sono:

La pubblicazione dell’elenco ha suscitato forti proteste da parte della popolazione sarda, che si è mobilitata per chiedere che la Sardegna non sia scelta come sede del deposito.

Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha dichiarato che la Sardegna “ha già detto no al nucleare” e che non accetterà di essere “il luogo dove stoccare i rifiuti radioattivi di tutto il Paese”.

La proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee sarà ora sottoposta alla consultazione pubblica. Dopo la consultazione, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dovrà nominare una commissione tecnica che valuterà i pareri espressi e che formulerà una proposta definitiva.

La scelta del sito per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi è un processo complesso e controverso, che coinvolge numerosi aspetti tecnici, ambientali e sociali. La decisione finale, che sarà presa dal governo italiano, avrà un impatto significativo sul futuro della Sardegna.

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