Voucher per nuove attività nei piccoli comuni sardi: aperte le domande per il bando regionale

Fino a 20.000 euro per imprenditori e professionisti che hanno avviato o trasferito l’attività nei Comuni con meno di 3.000 abitanti. Ecco come partecipare

Monteleone Rocca Doria. ? Monumenti Aperti

Monteleone Rocca Doria. ? Monumenti Aperti

La Regione Sardegna lancia la terza edizione del “Bando incentivi per l’insediamento di nuove attività nei piccoli Comuni”, un’iniziativa finalizzata a contrastare lo spopolamento e stimolare lo sviluppo imprenditoriale nei territori a bassa densità abitativa. La misura è gestita dal Sistema delle Camere di Commercio della Sardegna, che offre informazioni dettagliate sui propri portali per supportare la presentazione delle domande.

L’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, Giuseppe Meloni, ha sottolineato l’importanza di questa opportunità per la vitalità economica dei piccoli comuni: “Questo bando rappresenta un’opportunità concreta per rivitalizzare i nostri piccoli comuni e attrarre nuove iniziative imprenditoriali. Con il recupero del triennio 2022/2024 vogliamo dare un segnale forte di sostegno a chi crede nel futuro della Sardegna, utilizzando tutte le risorse disponibili per promuovere un ambiente favorevole alla crescita e all’occupazione”.

Come funziona il bando: dal 30 gennaio al 30 aprile 2025, imprenditori e liberi professionisti che hanno avviato o trasferito attività in comuni con meno di 3.000 abitanti potranno richiedere un contributo a fondo perduto tramite la piattaforma telematica RESTART. Le domande verranno accolte in ordine cronologico e saranno escluse le richieste presentate con modalità diverse da quelle previste, da soggetti privi dei requisiti o da chi ha già beneficiato dei contributi delle precedenti edizioni.

I requisiti per partecipare: Il bando è rivolto a chi, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024, ha avviato un’attività, ha aperto un’unità locale, oppure ha trasferito la sede aziendale in uno dei comuni sardi con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti (dato aggiornato al 31 dicembre 2020).

È indispensabile essere in regola con il pagamento del diritto annuale e il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

Sono previsti due tipi di voucher: 15.000 euro per l’apertura o il trasferimento di un’attività nei comuni interessati; 20.000 euro se l’operazione ha comportato un incremento occupazionale, secondo le modalità stabilite dal bando. Su entrambi i contributi sarà applicata una ritenuta del 4% a titolo di acconto.

Informazioni e dettagli: il bando completo, con l’elenco dei comuni ammessi, i settori esclusi e gli obblighi per i beneficiari, è disponibile sui siti delle Camere di Commercio della Sardegna. L’accesso ai fondi rappresenta una spinta concreta per il rilancio economico e sociale dei piccoli centri, favorendo l’insediamento di nuove realtà produttive e professionali.

Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia volta a sostenere le aree interne della Sardegna, puntando su sviluppo e occupazione come leve contro lo spopolamento.

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