La Sardegna si conferma anche nel 2025 una delle regioni italiane più presenti nel circuito delle Bandiere Blu, con 16 Comuni premiati e quasi 50 spiagge che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee). Le località premiate si distribuiscono lungo tutto il territorio regionale, dalla Gallura al Sulcis, passando per la costa orientale e quella occidentale, e testimoniano un’attenzione sempre più marcata per la sostenibilità ambientale, la qualità dei servizi e la tutela del patrimonio costiero.
Nel nord dell’isola, il Comune di Sassari, per il quinto anno consecutivo, conquista tre Bandiere Blu per le spiagge di Porto Ferro, Porto Palmas e Platamona rotonda. Castelsardo vede premiate le spiagge Sacro Cuore/Ampurias, Madonnina/Stella Maris ed Ex Palazzo Americani. A Sorso si distinguono le zone della Marina di Sorso, in particolare la spiaggia della Marina, il quarto, quinto e settimo pettine. A Santa Teresa Gallura sono state riconosciute diverse spiagge, tra cui Rena Bianca, La Taltana-Santa Reparata, Rena Ponente e Zia Culumba a Capo Testa, oltre a Conca Verde e La Marmorata. Anche Aglientu figura tra i Comuni insigniti, con Rena Majore e Lu Chiscinagghju, mentre Trinità d’Agultu e Vignola con La Marinedda, Cala Sarraina e Spiaggia Lunga Isola Rossa. Badesi entra nell’elenco con Li Junchi, Li Mindi-Lu Stangioni, Baia delle Mimose-Pirotto Li Frati e Lu Poltu Biancu. Il Comune di La Maddalena ottiene numerose Bandiere Blu per Bassa Trinità, Carlotto/Nido d’Aquila, Lo Strangolato, Monte d’a Rena, Porto Lungo, Spalmatore e Tegge, così come l’isola di Caprera, con Cala Garibaldi, Due Mari e Relitto. Palau viene premiata con le spiagge di Palau Vecchio e Isolotto, mentre Budoni riceve il riconoscimento per Baia di Budoni e San Teodoro per La Cinta.
Nel centro e sud dell’isola, anche quest’anno il Comune di Oristano viene premiato con la Bandiera Blu per Torre Grande, che taglia il traguardo del quindicesimo anno consecutivo. Nel Nuorese, Tortolì ottiene il riconoscimento per Porto Frailis, Lido di Orrì (I e II Spiaggia), Lido di Cea, San Gemiliano, Le Piscinette, Ponente (nota “La Capannina”), Orri Foxilioni e Muxi (Il Golfetto). A Bari Sardo vengono premiate Bucca ‘e Strumpu, Torre di Barì, Sa Marina e Cea. Quartu Sant’Elena conferma Poetto e Mari Pintau tra le spiagge segnalate. Sant’Antioco ottiene la Bandiera Blu per Maladroxia e Coacuaddus.
Il programma Bandiera Blu 2025 premia 246 Comuni italiani, dieci in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 487 spiagge che rappresentano circa l’11,5% dei lidi insigniti a livello mondiale. L’assegnazione si basa su un set di 32 criteri, periodicamente aggiornati, che spingono le amministrazioni locali a migliorare la gestione del territorio in chiave ambientale. Tra i parametri valutati rientrano la qualità delle acque, l’efficienza degli impianti di depurazione, la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti, l’accessibilità delle spiagge, la sicurezza dei bagnanti, la cura dell’arredo urbano, la mobilità sostenibile e l’educazione ambientale. Alla valutazione contribuiscono diversi enti, tra cui ministeri, università, istituti di ricerca e associazioni del settore turistico e balneare.
L’ottenimento della Bandiera non è automatico: è vincolato alla verifica del rispetto dei criteri durante tutto il periodo. Tra i requisiti previsti vi sono anche la presenza di punti acqua, servizi igienici, sistemi di salvataggio, segnaletica per le acque sicure e accessibilità per tutti.
































