Un corso teorico-pratico per fotografi e appassionati e un contest aperto al pubblico: con queste due iniziative parte “L’isola dei grifoni”, progetto promosso da LIFE Safe for Vultures con il supporto della sezione Sardegna di Afni, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani. Il programma intende coinvolgere sia professionisti sia amatori in un percorso che unisce tecnica fotografica, conoscenza ambientale e consapevolezza sul tema della conservazione della fauna, con particolare attenzione alla presenza del grifone in Sardegna.
L’iniziativa rientra nelle azioni di sensibilizzazione e comunicazione del progetto europeo LIFE Safe for Vultures, che punta al ritorno e alla conservazione stabile del grifone in tutta l’isola.
Il centro operativo del progetto sarà il Vivaio Campulongu, sede del Servizio Territoriale Forestas di Oristano, dove si terranno le due giornate teoriche del corso di fotografia naturalistica, previste per il 18 e il 25 ottobre 2025. Il corso è riservato a 55 partecipanti, di cui 30 in presenza e 25 in modalità online. Le iscrizioni saranno aperte dal 1° al 28 settembre tramite apposito modulo accessibile dal sito ufficiale del progetto.
Durante le lezioni, i relatori dell’Università di Sassari e del Corpo Forestale illustreranno i risultati raggiunti nell’ambito del progetto e forniranno informazioni specifiche sulle caratteristiche biologiche del grifone e sulla normativa vigente in materia di protezione della fauna. I fotografi naturalisti di Afni affronteranno invece gli aspetti tecnici e deontologici della fotografia naturalistica, con particolare riferimento all’avifauna.
Una terza sessione, con data da concordare con i partecipanti, sarà dedicata a un’uscita sul campo nel cantiere boschivo di Villasalto, dove Forestas gestisce la voliera di ambientamento da cui, dall’aprile 2024, sono stati rilasciati tre gruppi di grifoni destinati al ripopolamento del Sud Est della Sardegna.
A completare il progetto sarà il contest fotografico “L’isola dei grifoni”, che si svolgerà tra il 1° dicembre 2025 e il 31 gennaio 2026. Il concorso, aperto ai maggiorenni, punta a promuovere la conoscenza del grifone e del suo ecosistema, legato alla tradizione zootecnica dell’isola e allo sviluppo dei carnai aziendali.
Le immagini dovranno essere scattate in Sardegna e i partecipanti potranno inviare fino a cinque fotografie, anche distribuite tra le tre categorie previste: “i grifoni nel loro ambiente naturale”, “i grifoni e l’uomo” e “l’interazione tra i grifoni e altre specie”. I premi previsti per ciascuna categoria sono di mille euro per il primo classificato, 500 euro per il secondo e 250 euro per il terzo.
Il concorso si svolgerà interamente online e sarà regolato da un codice etico, già adottato nell’ambito del precedente progetto LIFE Under Griffon Wings. Tra le principali norme: divieto assoluto di fotografare nidi, obbligo di minimizzare il disturbo agli animali e all’ambiente, priorità assoluta al benessere della fauna rispetto alla ricerca dello scatto.
Saranno privilegiate le immagini inedite e non premiate in altri concorsi. Gli scatti potranno essere utilizzati per attività di divulgazione, mostre, calendari, pubblicazioni e sui canali ufficiali del progetto. Le informazioni sull’iniziativa e il programma del corso sono consultabili nella sezione dedicata del sito del progetto, dalla quale sarà presto consultabile anche il regolamento del concorso.