Domani a Tempio la proiezione del film “L’Agnello” del regista sassarese Mario Piredda

Mario Piredda. Foto Beatrice Belletti

Nella serata del 9 settembre alle ore 21:00 è prevista la proiezione del film “L’Agnello” in presenza del regista Mario Piredda, presso il Cinema Teatro Giordo di Tempio Pausania, in collaborazione con la Sardegna Film Commission

L’evento sarà spin-off speciale della terza edizione di Bookolica, Il festival dei lettori creativi che si è tenuto nella cornice di Piazza Faber dal 3 al 6 settembre e che ha accolto numerosi ospiti di rilievo locale e nazionale in un programma ricco di talk, concerti, letture e proiezioni. 

Il film è stato prodotto da Mat Productions a Articolture col contributo della Regione Autonoma della Sardegna e Rai Cinema, già presentato al Roma Film Festival e Alice nelle Città. L’evento è in collaborazione col Comune di Tempio Pausania e saranno presenti il regista e il cast composto da Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis e Michele “Dr. Drer” Atzori.

Anita ha diciassette anni e vive in Sardegna, insieme a suo padre Jacopo, che è malato di leucemia e avrebbe bisogno con urgenza di un trapianto. I tempi d’attesa per la ricerca di un donatore sono troppo lunghi rispetto al progredire della malattia, e anche se i parenti hanno più probabilità di essere compatibili, non lo sono né Anita né suo nonno Tonino – un vecchio pastore che abita sull’altopiano, accanto a un’area militare. Jacopo ha un solo fratello, Gaetano, che vive dall’altra parte dell’Isola; i due non si parlano da anni a causa di un feroce litigio che non sembrano intenzionati a dimenticare. Con l’aiuto del nonno, ad Anita non resta che presentarsi a casa dello zio, determinata a ricucire gli strappi del passato, pur di convincerlo a fare le analisi che potrebbero salvare la vita di suo padre.

Mario Piredda è nato a Sassari nel 1980, dal 1999 vive a Bologna, dove si laurea al DAMS e lavora come regista. Nel 2005 vince il concorso “AVISA –Antropologia Visuale in Sardegna” promosso dall’ISRE e realizza il suo primo cortometraggio, Il suono della miniera. Dal 2009 è socio di EleNfant Film, casa di produzione indipendente. Il suo secondo lavoro, Io sono qui, viene candidato al David di Donatello nel 2011. Nel 2011 gira a Cuba Los avionesque se caen, ed è co-regista del documentario musicale Cervelli in fuga. Nel 2015 è autore del documentario Homeward, girato in Cambogia. Nel 2017 vince il David di Donatello come miglior cortometraggio con A casa mia. Nel 2018 dirige Nina, sesto episodio della serie 13-11. L’Agnello è il suo primo lungometraggio.

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