La Giunta regionale della Sardegna ha approvato due nuovi provvedimenti che destinano complessivamente 1,9 milioni di euro alla valorizzazione dei monumenti naturali e delle aree ambientali di pregio della Sardegna. Le misure, proposte dall’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, mirano a rafforzare la tutela del paesaggio, della biodiversità e dei servizi ecosistemici, con dieci nuovi interventi distribuiti su tutto il territorio regionale.
«Proseguiamo nelle azioni di tutela del patrimonio ambientale – dichiara l’assessora Laconi – sostenendo progetti già ritenuti idonei ma rimasti senza copertura, e aprendo la strada a nuove iniziative per la valorizzazione dei territori. Una scelta di coerenza, visione e responsabilità istituzionale».
Nel dettaglio, 900mila euro provenienti dal bilancio regionale saranno impiegati per il finanziamento di sei progetti già risultati ammissibili nel 2024 ma esclusi per carenza di fondi. Gli interventi prevedono azioni di riqualificazione di aree naturali sensibili, infrastrutture leggere per una fruizione sostenibile, tutela di habitat e specie di interesse comunitario, recupero di percorsi storici e ambientali, e valorizzazione di contesti di elevato valore ecologico e culturale.
Parallelamente, 400mila euro saranno destinati alla gestione sostenibile dei Monumenti Naturali riconosciuti ai sensi della Legge Regionale 31/1989. Le risorse permetteranno interventi per la salvaguardia di ambienti di alto valore paesaggistico e geologico, il miglioramento dell’accessibilità pubblica e la sicurezza delle aree, nonché iniziative culturali e informative volte a rafforzare la conoscenza e il rispetto del patrimonio naturale sardo.
«Sono interventi concreti che rispondono alle priorità espresse dai territori e contribuiscono alla salvaguardia dell’identità ambientale e culturale della Sardegna: dalle aree interne ai parchi, dalle sorgenti alle grotte e ai paesaggi storici, elementi distintivi del nostro patrimonio naturale. Stiamo facendo sistema per garantire alla Sardegna un futuro ambientale più sicuro, più consapevole e più giusto», aggiunge Laconi.
La restante parte delle risorse, pari a 600mila euro, sarà utilizzata per un nuovo avviso pubblico rivolto a Comuni e gestori delle aree protette. Il bando sosterrà progetti di valorizzazione del patrimonio naturale che siano in linea con la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici, e con le misure di conservazione della Rete Natura 2000. Saranno privilegiati gli interventi capaci di integrare tutela ambientale, fruizione sostenibile, inclusione e promozione culturale, anche attraverso soluzioni basate sulla natura.
I due provvedimenti si inseriscono in una strategia complessiva che punta a consolidare la rete di protezione del territorio regionale, a diffondere la conoscenza del valore ambientale e culturale della Sardegna e a promuovere uno sviluppo attento ai cambiamenti climatici e alla responsabilità collettiva.