La Sardegna dice sì all’elettrificazione: la nuova strategia per un futuro sostenibile

Castelsardo

La Penisola sta muovendo dei passi in avanti notevoli nel comparto del green e della transizione energetica. Pur essendo in ritardo rispetto ad altri paesi, ci sono regioni che dimostrano di essere molto avanti in questo campo. La Sardegna, da questo punto di vista, in prospettiva potrebbe diventare una delle principali. L’isola ha infatti detto sì all’elettrificazione, e noi oggi approfondiremo alcune informazioni riguardanti il modello scelto dalla regione, e volto a costruire un futuro sostenibile.

La Sardegna: un modello da seguire per l’energia verde

Attualmente la Sardegna può essere considerata come uno dei principali modelli italiani da seguire, nel comparto del green, per un motivo molto semplice: il 19% del totale dell’energia generata viene infatti ricavata dalle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico, ed è una percentuale destinata a salire ulteriormente nei prossimi mesi. La maggior parte della quota viene occupata dal termoelettrico standard, ma ci sono anche delle piccole percentuali relative al geotermico e alle bioenergie.

Come detto, l’isola ha programmato un piano che mira ad aumentare queste quote, con l’obiettivo di trasformare la Sardegna in un punto di riferimento green a livello nazionale e non solo. Per comprendere in modo chiaro a cosa si fa riferimento quando si parla di energia verde, è possibile leggere alcuni approfondimenti relativi al tema e disponibili sul web. È importante comprendere questa definizione, perché soltanto così si potranno apprezzare realmente i passi in avanti mossi dalle strategie della Sardegna. Nel prossimo paragrafo, invece, ci concentreremo sul futuro e sui possibili scenari.

Le previsioni sul futuro energetico della Sardegna

La Sardegna può ritenersi una regione fortunata, per via delle sue proprietà geografiche e strutturali, che la rendono un territorio perfetto per la diffusione dell’elettrico. Ciò renderà possibile lo sviluppo di alcune tecnologie in particolare, come nel caso dell’eolico, ad esempio, che vede nella Sardegna uno dei grandi protagonisti della Penisola. In base ad alcune previsioni, se i piani dovessero essere applicati alla lettera e con un eccezionale tempismo, la Sardegna potrebbe dire addio al carbone entro il 2024, e si tratterebbe di un record assoluto e clamoroso in Italia.

Clamoroso ma non improbabile, considerando che al momento è prevista la costruzione di 6 impianti di energia green. Insieme ad altre misure, questa novità consentirebbe alla Sardegna di arrivare ad una totale decarbonizzazione con 12 mesi d’anticipo rispetto ai piani previsti dal Belpaese a livello nazionale. In tutto questo, si tratterà di un percorso virtuoso non solo per l’ecosistema, ma anche per il portafoglio. Un altro obiettivo, infatti, è creare una situazione che possa consentire a tutti di accedere a queste fonti energetiche, contenendo i costi. Il futuro appare dunque roseo, con la Sardegna grande protagonista della rivoluzione elettrica.

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