La Dinamo Banco di Sardegna si qualifica per la quinta volta alla corsa alla Supercoppa Italiana: i ragazzi di coach Gianmarco Pozzecco combattono per 40’ contro un’agguerrita VL Pesaro e perdono di misura ma, forti del +15 dell’andata, staccano il biglietto per la Final Four in programma dal 18 al 20 settembre a Bologna.
Devecchi e compagni respingono l’approccio aggressivo della compagine marchigiana che nel primo quarto firma un +5, e chiude avanti al 20’ (50-48). Al rientro dall’intervallo lungo gli uomini di Repesa danno tutto e si riprendono l’inerzia del match fino al +7: è ancora un lavoro di squadra, con Bendzius, Tillman, Burnell e Bilan a trascinare il Banco, a riportare i sassaresi in parità (65-65). Nell’ultima frazione la stanchezza limita le prestazioni offensive dei sassaresi che però contengono gli avversari e chiudono 78-81.
Domani alle 12 ci sarà il sorteggio in diretta per gli accoppiamenti delle semifinali che si disputeranno venerdì 18 settembre: a contendersi la Supercoppa Italiana 2020 saranno, insieme alla Dinamo, l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna e la Reyer Venezia.
Dinamo-Pesaro. Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell,Bendzius e Gentile, coach Repesa risponde con Massenat, Cain, Robinson, Filipovity, Delfino. L’asse Bendzius-Burnell mette a referto i primi punti, Delfino apre le danze per gli avversari. I marchigiani partono aggressivi e si portano subito avanti con Robinson e Filipovity: due triple di Bendzius scrivono il 9 pari. Ma la Vuelle piazza un break di 5 punti, non ci sta il Banco che accorcia con il tiro da fuori di JB (12-15). Cain tiene avanti i suoi monetizzando i falli dei sassaresi: ottimo impatto di Justin Tillman sulla partita. Il giocatore di Detroit spinge i suoi a un parziale di 7-2 che riporta la Dinamo in parità a quota 21 punti. Il floater di Spissu sigla il sorpasso biancoblù, Cain risponde ma la tripla di Tillman e il canestro di Spissu chiudono la prima frazione 28-23, grazie a un break di 12-2 in favore dei sardi. È ancora il numero 23 ad aprire il secondo quarto, suo il canestro del +7 e la stoppata su Basso: Pesaro accorcia con Robinson che bombarda dall’arco. Gli uomini di Repesa si riportano a un solo punto di distanza con il contropiede di Tambone e coach Pozzecco ci vuole parlare su. Pusica si iscrive a referto dai 6.75, Robinson gli risponde con la stessa moneta. Il Banco però mette la testa avanti con la bomba di Pusica, bomba di Drell per la parità: le due squadre si fronteggiano punto a punto. Nel finale concitato la Dinamo si porta avanti con un Tillman, ormai oltre la doppia cifra: botta e risposta dalla lunga distanza tra Kruslin e Delfino. Bendizius infila la tripla che chiude il primo tempo in vantaggio per i giganti (50-48). Nel secondo tempo Pesaro rientra aggressiva dagli spogliatoi: gli uomini di Jasmin Repesa firmano un 10-2 trascinati da Tyler Cain a quota 15 punti con 5/5 da due, che porta la VL sul +6 (52-56). Chiama minuto coach Pozzecco ma i suoi incespicano ancora in attacco. Pusica accende la reazione del Banco con la tripla che accorcia le distanze: i biancoblù aprono un parziale di 9-2 che colma il gap. Con 3’ da giocare nella terza frazione il tabellone dice 62 pari: fondamentale l’apporto di Tillman che raggiunge quota 15 punti nonostante la fatica. Dall’altra parte del campo anche i marchigiani faticano a trovare il canestro mentre Burnell a cronometro fermo riporta la Dinamo avanti. Risponde Robinson ormai oltre il ventello, mentre viene sanzionata la quarta infrazione a Spissu e Tillman, riducendo le rotazioni del Poz. L’appoggio morbido fi Bilan dice 65 pari al 30’. Nell’ultimo quarto sono 6 punti consecutivi di Bendzius a trascinare il Banco avanti, Pesaro però non molla e resta lì con Robinson e la schiacciata di Filipovity (73-72). La Vuelle si prende l’inerzia della partita e piazza un break di 6 lunghezze che dice 75-81. Timeout Dinamo: i giganti accorciano e si riportano a un possesso di distanza. Nell’ultimo giro di cronometro il fallo antisportivo sanzionato a Burnell manda Delfino in lunetta: 0/2. La partita la vince Pesaro ma la Dinamo stacca il biglietto per la Final Four di Bologna, insieme a Milano, Virtus Bologna e Reyer Venezia.
Dinamo Banco di Sardegna – VL Pesaro 78-81
Parziali: 28-23; 22-25; 15-13; 13-16.
Progressivi: 28-21; 50-48; 65-65; 78-81.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Bilan 10, Treier, Pusica 10, Kruslin 5, Martis, Devecchi, Re, Burnell 13, Bendzius 17, Gentile, Tillman 15. All. Pozzecco.
Assist: Spissu 6 – Rimbalzi: Burnell 8
VL Pesaro. Drell 4, Massenat 2, Filloy 3, Calbini, Cain 21, Robinson 26, Tambone 2, Basso 1, Serpilli, Filipovity 9, Zanotti 3, Delfino 10. All. Jasmin Repesa.
Assit: Robinson 7 – Rimbalzi: Cain 9
Un Gianmarco Pozzecco sorridente ha commentato ai microfoni di Dinamo TV la qualificazione dei suoi ragazzi alla Final Four di Supercoppa al termine del girone D: “Lo dico adesso che abbiamo centrato la qualificazione perché non mi piace lamentarmi ma vi dico con onestà che questa formula a noi non ha fatto bene: è complicato stare fermi cinque mesi e poi ritrovarsi a giocare 6 partite in 13 giorni. Oggi ero stanco io che non ho corso un minuto sul campo, figuriamoci i ragazzi: per noi le cose si sono complicate con le rotazioni ridotte a 7 uomini. Lo sapete non mi piace piangere ma sono contento di questo risultato che ci porta, ancora una volta, almeno sulla carta tra le prime quattro forze del campionato”.
“È chiaro che i minutaggi che abbiamo visto in questi giorni non possono essere quelli della stagione _precisa il coach_ oggi abbiamo pagato la stanchezza, avete visto le facce dei ragazzi in campo, credo che l’emblema fosse la faccia di Bilan. Però sono contento perché nel momento più difficile sul -7 siamo rimasti li e non abbiamo permesso a Pesaro di andare via. Sono estremamente contento per Justin Tillman che anche oggi ha fatto vedere tante cose sul parquet, dispiace perché con questi ritmi giocando ogni due giorni non abbiamo avuto modo di allenarci e ovviamente è più complicato”.
In vista del sorteggio di domani mattina, in programma alle 12, che definirà gli accoppiamenti delle semifinali di venerdì 18, coach Pozzecco non esprime una preferenza ma ha le idee chiare: “Ve lo dico già: non andiamo da sfavoriti”.