Ci si aspettava una partita vera e lo spettacolo della seconda sfida della Eurosport Supercoppa tra Dinamo Banco di Sardegna e VL Pesaro non ha deluso le aspettative. Sul parquet del Geopalace di Olbia Sassari e Pesaro si sono dati battaglia: la Dinamo ha messo la testa avanti nella prima frazione condotta da un ottimo Vasa Pusica, autore di un primo tempo da 15 (sui 18 totali) punti e il 100% al tiro. Nel secondo tempo è il capitano della Vuelle Pesaro Carlos Delfino a condurre i suoi nella rimonta e riportare Pesaro dal -13 a un possesso di distanza. Ma nell’ultima frazione la Dinamo resta unita e combatte, possesso dopo possesso: decisivo un Marco Spissu da doppia doppia (17 punti, 10 assist) insieme a un combattivo Jason Burnell (12 pt, 14 rb). In doppia cifra con 12 punti a testa anche Bilan e Bendzius. Bene Gentile (8) e Kruslin 7pt, 6 fs).
Starting five biancoblù con Spissu, Bilan, Burnell,Bendzius e Gentile, coach Repesa risponde con Massenat, Cain, Robinson, Filipovity, Delfino. Il Banco apre le danze con la tripla di Bendzius e l’appoggio a canestro di Bilan. Pesaro si sblocca con Massenat. I sassaresi volano sul + 7 con Spissu dall’arco e Burnell a cronmetro fermo, Ma la Vuelle rialza la testa trascinata da 6 punti di Massenat, unico a referto nei primi 6’ di gioco: la schiacciata in contropiede di Filipovity scrive il sorpasso dei marchigiani e convince coach Pozzecco a chiamare timeout (11-10). Controbreak sassarese firmato Burnell, Delfino e Robinson rispondono per gli avversari. 2+1 di Bilan ed è 17 pari: Cain e Filipovity siglano l’allungo ma è l’energia di Pusica, top scorer del Banco con 7 punti nei primi 10’, trascina i sassaresi. 2/2 dalla lunetta e la tripla allo scadere del numero 4 chiudono il primo quarto 26-23 per la Dinamo. Nella seconda frazione il giocatore serbo prosegue la sua corsa e conduce i giganti al +10 (27-37). La Carpegna Prosciutto accorcia lo svantaggio dall’arco con Delfino e Massenat ma il Banco respinge l’attacco marchigiano con un parziale di 8-0, con Burnell, Bilan e Bendzius (33-45). Robinson si mette in proprio e prova a condurre la rimonta della Vuelle, gioco da 4 punti di Gentile e la bomba di Spissu chiudono il primo tempo 42-53.
Nella terza frazione è il capitano Delfino a suonare la carica pesarese: l’argentino classe 1982 firma un 7-2 in avvio ma la Dinamo si affida alla coppia Bendzius-Bilan che scrive il +13. Robinson si unisce alla causa e la tripla di Filloy riporta Pesaro a -5. Ci vuole parlare su coach Pozzecco, Cain riporta i suoi a un possesso e dopo 30’ il tabellone dice 59-62. Fatica la Dinamo in avvio dell’ultimo quarto, Pusica si fa perdonare lo 0 su 2 in lunetta con il recupero e l’assist per Bendzius. Il Banco aumenta l’intensità, lotta e difende: bomba di Spissu del nuovo +8, stoppata di Burnell e il canestro a rimorchio di Gentile che dice 61-71 con 5’30’’ da giocare. Ancora Spissu a punire dall’arco, Drell conduce il tentativo di rimonta con un break di 4 lunghezze. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco però vogliono chiudere la sfida: Kruslin monetizza il quarto fallo di Tambone, Pusica punisce dai 6.75 e Spissu con la quarta bomba scrive la doppia doppia con 14 punti e 10 assist per il 65-82. Pesaro accorcia ma alla sirena il tabellone dice 86-71.
VL Pesaro – Dinamo Banco di Sardegna 71-86
Parziali: 23-26; 19-27; 17-9; 12-24
Progressivi: 23-26; 42-53; 59-62; 86-71
VL Pesaro. Drell4, Massenat 12, Filloy 6, Calbini, Cain12, Robinson 14, Tambone, Basso, Serpilli, Filipovity 8, Zanotti 2, Delfino 13. All. Jasmin Repesa.
Assit: Robinson 10 – Rimbalzi: Filipovity 9
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 17, Bilan 12, Treier, Pusica 18, Kruslin 7, Martis, Devecchi, Re, Burnell 12, Bendzius 12, Gentile. All. Pozzecco
Assist: Spissu 10 – Rimbalzi: Burnell 14
Il commento a caldo di coach Gianmarco Pozzecco nel post partita
Al termine della sfida con la VL Pesaro coach Gianmarco Pozzecco ha commentato la vittoria dei suoi ai microfoni di Dinamo Tv: “Sono estremamente contento e al tempo stesso preoccupato. Contento perché abbiamo giocato una partita vera contro una squadra allenata da un maestro, Jasmin è un grande professionista e un amico, si percepiva in campo che Pesaro fosse ben allenata. In queste settimane hanno immagazzinato le cose su cui hanno lavorato, si è visto in campo, sono reattivi ed efficaci, sanno ciò che vogliono e lo fanno con grande disciplina. Pesaro ha costruito una buona squadra, ha giocatori di grande livello e si vede la mano di Repesa: non posso che essere contento per una squadra per cui ho sempre nutrito grande simpatia. Come ho detto sono contento dei miei ragazzi che hanno giocato una partita vera ma al tempo stesso sono estremamente preoccupato perché non riesco a capire determinate cose e faccio fatica a gestire una situazione come questa. Siamo ai primi di settembre e siamo in una situazione strana, oggi Stefano Gentile si è di nuovo fermato e non voglio piangere ma è un momento complesso. Coincide con una competizione che affascina anche se l’aspetto sportivo ha ancora la preponderanza in una situazione sanitaria come questa in cui dovremmo essere solo felici di essere tornati in campo. Ma in Italia non siamo capaci a gestire lo sport se non vivendo di sconfitte e vittorie e in questo momento per un allenatore come me che si prende cura dei suoi giocatori è difficile, cerco di rendere possibile l’impossibile”.
“Sono contento perchè abbiamo dato segnali importanti in termini di spirito di sacrificio ma non so come scenderemo in campo tra ventiquattro ore. Se scendessimo in campo solo per la componente ludica sarei più sereno, ma non siamo in grado di viverla così quindi sarà un’altra battaglia in cui conteremo i feriti al termine”.