La Dinamo Banco di Sardegna Sassari è in finale playoff. Dopo l’ennesima partita fantastica e ricca di pathos e un altro overtime, la squadra di coach Gianmarco Pozzecco si è imposta sulla A|X Armani Exchange Milano con il punteggio di 108-96, mandando a casa anche i meneghini (dopo Brindisi) con un secco 3-0.
Ora il Banco attende di sapere chi sarà l’ultima avversaria stagionale tra Cremona e Venezia, ora 1-1 nella loro serie di semifinale.
Buon avvio della Dinamo che si portava subito sul 5-0 con Cooley e Smith. Milano rispondeva subito con un controbreak di 7-0 e metteva il naso avanti sul 7-5. Thomas e Polonara riportavano i biancoblù in vantaggio e, insieme ad un ottimo Smith, Pierre e Cooley davano alla Dinamo il +8, 20-12, a 4’16” dalla prima sirena. L’Olimpia si aggrappava a Brooks e Micov, ma uno Smith davvero ispirato la ricacciava indietro, con il massimo vantaggio, 26-16, colto a 1’43” dalla fine del quarto. Si andava poi alla seconda frazione sul 29-21.
Una tripla di Nedovic assottigliava il gap, ma il Banco era subito pronto a rispondere con Thomas e McGhee. Gli ospiti trovavano una folata poco prima di metà frazione e James firmava il pareggio sul 37-37. Punto a punto e squadre a braccetto fino al 20′, che scoccava con Milano avanti di una lunghezza, sul 52-51.
Cooley apriva le danze al rientro in campo, ma le squadre rimanevano vicine e si rispondevano colpo su colpo. Negli ultimi minuti del quarto la Dinamo provava a premere sull’acceleratore e, con Polonara, Pierre e Thomas chiudeva sul 74-66.
In avvio di quarto periodo Pierre ridava al Banco la doppia cifra di vantaggio, ma Milano non mollava e tentava il tutto per tutto. Nedovic, Kuzminskas e Nunnally tenevano accese le speranze degli ospiti che, a 7’46” dalla fine dei tempi regolamentari, rientravano sul 73-78. Una tripla di Thomas li allontanava nuovamente, ma restavano aggrappati alla partita. Cooley prendeva in giro Tarczewski dopo un canestro realizzato, il giocatore di Milano abboccava e iniziava una sceneggiata che gli costava il tecnico e la fine anticipata della sua partita, per cinque falli. A 3’09” dal 40′ Thomas infilava un tiro libero che valeva l’ 86-78 biancoblù, ma anche il Banco iniziava ad essere stanco. Qualche palla gestita con poca lucidità apriva le porte al recupero di Milano che, con James e Nunnally, centrava il sorpasso sull’89-88 a 42″ dalla fine. Dopo 7″ andava in lunetta Pierre che realizzava un solo libero per l’89-89. Quinto fallo di Nunnally e ancora una volta overtime.
Iniziale equilibrio e alternanza nei risicati vantaggi poi, come due giorni fa, la Dinamo andava via. Ad 1’40” dalla fine, Smith piazzava la tripla del 103-94 e per l’Olimpia era la mazzata definitiva, poco dopo veniva anche espulso Nedovic. Il PalaSerradimigni poteva iniziare la festa.