Si parte oggi: prima delle tre giornate di “Liquida”, festival di letteratura giornalistica in programma dal 31 luglio al 2 agosto 2020 a Codrongianos nel suggestivo spazio antistante la basilica romanica di Saccargia. Festival che si propone di indagare la professione giornalistica attraverso voci e scritti dei suoi protagonisti, fra evoluzioni, degenerazioni e trasformazioni immerse in una dimensione “liquida” della notizia, resa tale dall’avvento dei nuovi media.
Il programma completo di domani, sabato 1° agosto: alle 19:30 la sinologa e autrice del programma #CartaBianca (Rai3) Giada Messetti – modera Mariangela Pira – nel suo “Nella testa del Dragone. Identità e ambizioni della nuova Cina” racconta la potenza orientale da profonda conoscitrice di un paese oggi sotto i riflettori dei media; alle 20:30 sarà Gerardo Greco a salire sul palco: il giornalista e popolare conduttore televisivo Rai e Mediaset ragionerà con Sante Maurizi sul tema del riscaldamento globale e dell’ambiente trattato nel suo “Guerra calda”; alle 21:30 si parlerà dell’impatto del coronavirus sull’economia globale con la giornalista di Sky Finanza Mariangela Pira (“Cronaca di un disastro non annunciato”) e il professor Vittorio Pelligra, docente di Politica Economica all’Università di Cagliari nonché penna del Sole24Ore; alle 22:30 il direttore del quotidiano La Nuova Sardegna Antonio Di Rosa dialogherà con Marco Lillo (L’Espresso, Radio Capital, Il Fatto Quotidiano) a partire dalle pagine di “La casa di Paolo”, libro scritto per raccontare – in primis ai giovani – chi era Paolo Borsellino, magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992.
Un festival che sceglie di esserci in un momento in cui esserci è importante, ma nel pieno e consapevole rispetto delle disposizioni di legge legate al contenimento del diffondersi del Covid-19: le attività si svolgeranno all’aperto; lo spazio dedicato al pubblico sarà delimitato e allestito nel rispetto delle distanze fra le sedie e con postazioni dotate di gel disinfettante; i firma copie saranno predisposti in modo da garantire l’adeguata distanza tra lettore e autore: necessario usare la mascherina.