Sassari apre sabato 5 e domenica 6 maggio, per la sua quattordicesima partecipazione alla manifestazione e grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo dei volontari, 45 monumenti.
L’apertura ufficiale si svolgerà sabato 5 maggio in piazza Azuni, dove, a partire dalle ore 16 si raduneranno gli studenti e di seguito si svolgerà lo spettacolo degli sbandieratori e dei musici della Città dei Candelieri.
In questo fine settimana Monumenti Aperti in Sardegna si svolge anche a Cagliari, Bosa, Gonnosfanadiga, Olbia, Sant’Antioco e nell’Unione dei comuni del Basso Campidano (Monastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor).
Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nel cui calendario Monumenti Aperti è inserita, la decisione di scegliere come tema Cultura – Patrimonio Comune è motivata dal considerare il nostro patrimonio artistico come memoria, e come valorizzazione della diversità. Per questo, si è deciso di segnalare, per ogni comune un sito che sia testimonianza del nostro passato, ma con uno sguardo proiettato verso il futuro. In linea con questo tema, per il comune di Sassari si è deciso di segnalare quattro monumenti inseriti nei percorsi in cui sono suddivisi i siti, in particolare, Palazzo di Città – Museo della Città, Palazzo d’Usini – Biblioteca Comunale, Palazzo Giordano Apostoli e il Centro di Restauro dei Beni Culturali, che diventano simbolicamente rappresentativi dei molteplici significati che si legano alla conservazione e alla trasmissione del patrimonio.
I MONUMENTI. I monumenti della città sono divisi in 4 percorsi: Nel cuore del centro storico, dove segnaliamo la riapertura della Cattedrale di San Nicola; Dentro le mura con il Palazzo Arcivescovile dove ha sede la Biblioteca Diocesana; Oltre le mura con la possibilità di visitare il Rifugio Antiaereo di via G. Sanna; Città e territorio, tra storia e natura con la novità della di Casa Dau, la sede storica dell’Associazione Luigi Canepa.
A questi si aggiunge la rete Thàmus che suggerisce al visitatore un itinerario che, inserendosi nei 4 percorsi, coinvolge, il Museo della Città, il Palazzo Ducale, il Palazzo dell’Insinuazione, il Palazzo d’Usini, la Fontana di Rosello e, in territorio extraurbano, l’area archeologica di Monte d’Accoddi e la domus de janas di Montalè a Li Punti.
Una novità di questa edizione è l’itinerario Alla scoperta dei Negozi Storici di Sassari che rappresentano un importante elemento di qualificazione urbana e costituiscono il punto di incontro tra tradizione e modernità. Sabato dalle 17.00 alle 20.30 e domenica dalle 10.00 alle 13.00 dalle 16.00 alle 20.30 si potrà passeggiare per le vie dello shopping partendo dal cuore della città, da piazza Castello, passando per via Luzzati e largo Cavallotti verso la suggestiva piazza Azuni e scendendo lungo il corso Vittorio Emanuele II. L’itinerario prosegue lungo via Turritana, via Brigata Sassari e via Università. Sono in tutto nove i negozi storici (l‘elenco è disponibile nella guida della manifestazione), riconosciuti dalla Regione Autonoma della Sardegna che hanno aderito a questa edizione di Monumenti Aperti aprendo le porte dei loro locali per far conoscere a cittadini e turisti la storia della città attraverso l’evoluzione del commercio nel centro cittadino.
Un altro modo di partecipare a Sassari Monumenti Aperti è farsi coinvolgere dalla novità del Sentiero Naturalistico che porta alla scoperta del Lago Baratz. Domenica 6 maggio si svolgeranno le visite guidate della durata di due ore circa e per massimo 30 persone. Il punto di incontro è presso CEAS Lago Baratz in via dei Fenicotteri 25; le escursioni si svolgono alle ore 10.30 e alle ore 16.30; si potrà partecipare solo prenotando ai numeri 079 533097 e 347679 1906.
Si ripropongono poi anche in questa edizione i Sentieri rurali. Le visite guidate che seguiranno due percorsi differenti sono a cura del CAI – Club Alpino Italiano e per partecipare è necessario registrarsi nell’apposito spazio dedicato sul sito www.comune.sassari.it. Questi nel dettaglio i percorsi che partono entrambi dal piazzale Chiesa campestre di San Francesco, hanno difficoltà T/E (turistico- escursionistico e non sono adatti ai bambini: il Percorso A della durata di circa 6 KM, parte la mattina ore 9.30 e nel pomeriggio ore 16.00 e tocca le seguenti tappe: San Francesco, Monte Furru, Valle di Logulentu, Riu Gabaru, Badde Tolta, Monte Furru, Chiesa campestre di San Francesco. Il Percorso B ha invece a durata di Km. 12,500, parte la mattina alle 8.30 e il pomeriggio ore 15.00 e porterà a visitare San Francesco, Monte Bianchinu, Barca, Valle di Logulentu – Riu Gabaru, Badde Tolta, San Francesco.
INFORMAZIONI. I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato 5 maggio dalle 17.00 alle 21.00 e domenica 6 maggio dalle 10.00 alle 21.00.
Grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ONLUS – Sezione provinciale di Sassari è stato attivato un Servizio di interpretariato LIS (Lingua dei Segni Italiana) previsto per domenica 6 maggio (appuntamento in piazza Azuni alle ore 10.00, 15.00 e 18.00 per le visite guidate).
Alcuni siti osservano orari di vista differenti, che sono segnalati nel libretto in distribuzione nei vari siti, nel quale si trova il programma completo della manifestazione e tutte le informazioni sui monumenti e sulle varie iniziative che arricchiscono la due giorni di Monumenti Aperti.
Un Info Point di Monumenti Aperti sarà presente in Piazza Azuni sabato 5 e domenica 6 maggio dalle 10.00 alle 21.00 dove si potranno ricevere informazioni sui monumenti, sugli eventi e sui percorsi di visita.