Una manifestazione dal forte valore identitario, espressione della devozione religiosa della città. Un momento di incontro e di condivisione per la comunità sassarese. Un’occasione di promozione culturale per il territorio. I riti della Settimana Santa prenderanno il via oggi, domenica 25 marzo, e si svolgeranno nel centro storico, cuore pulsante di tradizioni che si rinnovano immutate da secoli. Celebrazioni che sono percorsi spirituali e sacre rappresentazioni, da salvaguardare e valorizzare.
Con quest’obiettivo il Comune di Sassari ha aderito, insieme ad altre venticinque città italiane (tra cui Alghero e Castelsardo) al Protocollo d’intesa, promosso dall’associazione Europassione per l’Italia, per il riconoscimento dei riti della Settimana Santa come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco.
Per la città di Sassari, già insignita del riconoscimento Unesco per la Discesa dei Candelieri, manifestazione inserita nella rete delle grandi macchine a spalla, il riconoscimento sarebbe un valore aggiunto, un ulteriore passo avanti nel processo di valorizzazione e promozione delle proprie specificità culturali.
Il calendario degli appuntamenti è promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Sassari e curato dalle Confraternite Riunite, la confraternita dei Santissimi Misteri, la confraternita del Santissimo Sacramento, la confraternita dei Servi di Maria, la confraternita di Santa Croce e del Gonfalone e la confraternita dell’Orazione e Morte. Le processioni, le funzioni religiose, le veglie, le adorazioni e la via Crucis accompagneranno i fedeli nei giorni precedenti alla Pasqua di Resurrezione in una suggestiva atmosfera, che richiama secolari tradizioni.
Nei giorni scorsi hanno già preso il via alcuni appuntamenti curati dalla confraternita dei Santissimi Misteri che, nel 1932, si è ricostituita nella chiesa di largo Monache Cappuccine. Qui, ogni domenica di Quaresima, alle 17, si svolge la Via Crucis mentre ogni martedì di Quaresima, alle 18:30, si celebra la santa messa sui Misteri.
Il calendario degli appuntamenti prevede per domenica 25 marzo in tutte le chiese cittadine la celebrazione della Domenica delle Palme.
Sarà la chiesa delle Monache Cappuccine a ospitare i primi tre appuntamenti della Settimana Santa, curati dalla Confraternita dei SS Misteri.
Lunedì 26 marzo, Lunedì Santo, alle ore 18:30, sarà celebrata la Santa Messa con predica.
Martedì 27 marzo, Martedì Santo, alle ore 10:30, sarà officiata la messa in onore dei confratelli defunti.
Martedì 27 marzo alle ore 18:30 prenderà il via la solenne processione per le vie della città storica, che alle ore 19:00 farà sosta nella chiesa di San Giacomo, sede dell’arciconfraternita dell’Orazione e Morte. La chiesa, situata difronte alla cattedrale di San Nicola, ospiterà i simulacri delle confraternite cittadine. Quindi alle 19:15 la processione farà tappa nella vicina cattedrale.
Mercoledì 28 marzo, Mercoledì Santo, alle ore 18:30 si aprirà la chiesa di Sant’Andrea, eretta intorno al XVII secolo. Dalla chiesa, situata in Corso Vittorio Emanuele, partirà la processione della Madonna Addolorata, curata dalla confraternita dalla Santissimo Sacramento. Verso le 19 la processione raggiungerà la chiesa di San Giacomo dove i confratelli dell’Orazione e Morte ospiteranno i simulacri della Madonna Addolorata e del Cristo in croce. Alle 19:15 la processione proseguirà per la cattedrale.
Giovedì 29 marzo, Giovedì Santo, alle ore 18:30 nella chiesa della Santissima Trinità, l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone preparerà la celebrazione della SS Messa in Coena Domini e della lavanda dei piedi. Alle ore 20, in gran parte delle chiese cittadine si svolgeranno veglie e l’adorazione dei santi sepolcri.
Venerdì 30 marzo, Venerdì Santo, giorno della Crocifissione di Cristo, sarà una giornata intensa e ricca di funzioni religiose.
Alle ore 9, dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà il simulacro della Madonna dell’Addolorata in processione per le vie della città, toccando sette chiese del centro storico. Il corteo dei fedeli farà quindi sosta nella chiesa di San Giacomo, dove sarà accolto, alle ore 10, dall’arciconfraternita dell’Orazione e Morte, quindi alle 10:15 proseguirà per la cattedrale. Nel pomeriggio, alle ore 17:30, nella chiesa della Santissima Trinità, si svolgerà il rito della deposizione del Cristo morto. Alle ore 19 l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone aprirà la processione e la Via Crucis per le vie della città fino alla chiesa di San Giacomo, dove il simulacro della Madonna Addolorata e del Cristo in croce saranno accolti dall’arciconfraternita dell’Orazione e Morte. Alle 20:15 si proseguirà per la cattedrale.
Domenica 1 aprile, Pasqua di Resurrezione, l’appuntamento per i fedeli è alle 10 nella chiesa della Santissima Trinità, dove l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone guiderà la processione del Cristo Risorto. Sempre alle 10 l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà in processione la Madonna dalla chiesa di Sant’Antonio Abate.
Le due processioni, verso le 10:15, si ritroveranno in piazza Monsignor Mazzotti per l’incontro tra Gesù Risorto e la Vergine Maria. Piazza Monsignor Mazzotti sarà anche il luogo di incontro di tutte le autorità religiose, delle confraternite cittadine, dei Gremi, del Sindaco, accompagnato dalla Giunta Comunale.
La processione si concluderà nella cattedrale di San Nicola, dove l’arcivescovo di Sassari, Monsignor Gian Franco Saba, presiederà la concelebrazione eucaristica.