Rimanere a casa è l’arma principale per combattere la diffusione del Coronavirus. È un sacrificio, reso necessario dalla crescita della diffusione del Covid-19, che porta con sé tante problematiche per i cittadini, specie per i più anziani, in parte derivanti da dubbi di interpretazione dei diversi decreti e ordinanze ministeriali, regionali e comunali.
Per cercare di raccogliere le istanze e, dove possibile, di dare un aiuto a chi si trova in difficoltà, le Acli provinciali di Cagliari, assieme ai Giovani delle Acli, hanno deciso di istituire servizio gratuito di ascolto, un numero di telefono che sarà attivo da oggi sino al termine dell’emergenza.
Per usufruire del servizio si può chiamare al numero 3294786681 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 e il sabato e la domenica dalle 14 alle 15.
«Per via delle svariate richieste, ricevute durante il primo mese di attività, e la ripartenza dei progetti di Servizio Civile Nazionale, abbiamo deciso di ampliare l’offerta – spiega il coordinatore dei Giovani delle Acli Giacomo Carta –, non solo incrementando la fascia oraria nella quale poterci contattare, ma inserendo anche il supporto scolastico per le tante famiglie che, con il passaggio alle lezioni online, si trovano in difficoltà. Al telefono risponderanno giovani volontari che si faranno carico delle istanze ricevute e ricontatteranno gli utenti con le risposte in tempi brevi. Speriamo che questa epidemia si plachi presto, nel frattempo proviamo tutti a fare la nostra parte».
Attraverso lo stesso numero è possibile accedere anche al servizio di supporto scolastico dedicato agli studenti che hanno difficoltà con la didattica a distanza.