Giornata importante quella di oggi, che segna per la città di Alghero il raggiungimento di quota zero. I dati comunicati stamattina dalla Regione al Comune di Alghero sono finalmente positivi, questa volta nel verso giusto. Nessun contagio e nessun soggetto in quarantena.
Soddisfazione da parte del Sindaco Mario Conoci che evidenzia il merito del tanto atteso risultato “ai comportamenti responsabili dei cittadini che hanno determinato il progressivo raggiungimento della quota di sicurezza, ai nostri operatori sanitari che hanno saputo mantenere alto il livello di attenzione, ai nostri operatori dei centri anziani che hanno lavorato con scrupolosità, alle forze dell’ordine che hanno fatto tantissima prevenzione”.
La riapertura per la città avviene dunque con i migliori auspici, con una condizione di sicurezza sanitaria della quale Alghero può avvalersi anche nella promozione turistica. “La città è pronta ad accogliere i visitatori – spiega – e ha messo in atto tutte le condizioni affinché il comparto possa operare nelle condizioni più adeguate.
Ma il risultato importante di oggi – ricorda Mario Conoci – non ci deve fare perdere di vista la situazione transitoria cui ci troviamo e che ci deve far raddoppiare gli sforzi per continuare ad avere atteggiamenti prudenti. È molto importante che tutti manteniamo alta l’attenzione per non rischiare di dover tornare indietro. Sarebbe un danno irreparabile”. Il lavoro importante delle strutture sanitarie e l’attenzione alle prescrizioni ha portato Alghero ad avere un numero massimo di contagi di 22 soggetti, quindi addirittura non rilevante per una valutazione ai fini statistici ed epidemiologici. Poi la graduale diminuzione dei numeri fino alla tanto attesa comunicazione di oggi.
Il risultato raggiunto con zero contagi è motivo di soddisfazione per l’Assessore con delega alla Protezione Civile Andrea Montis, che ha condotto nel periodo della chiusura tutte le attività inerenti l’assistenza alla cittadinanza, i servizi di volontariato alle famiglie e agli anziani, la distribuzione dei dispositivi di protezione.
Montis intende soprattutto ringraziare quanti hanno lavorato nei mesi scorsi senza tregua e con senso di responsabilità per arrivare ad “un risultato un risultato da condividere. Dirigenti, funzionari, impiegati, assessori e consiglieri, Polizia Municipale, Sindaco e suoi stretti collaboratori – commenta – che per tutta la fase emergenziale hanno praticamente vissuto presso la sede del Coc con spirito di abnegazione dimenticando orari e mettendo sempre in primo piano l’interesse collettivo. Ma la vera sorpresa, per me, son state tutte le associazioni di volontariato e la compagnia barracellare che hanno fatto parte della macchina organizzativa (Alghero Soccorso, Polisoccorso, Angeli Custodi, Radio Club Alghero Era, Misericordia).
L’approccio è stato difficile, non è stato semplice cercare di mantenere le redini – ammette – ma questo momento, al dì là delle iniziali diffidenze, ha riportato alla giusta unione.
Il tempo trascorso insieme ci ha insegnato, a tutti, a collaborare ad ascoltare e ad ascoltarci. A tutte queste persone, in particolare, va il mio più sentito ringraziamento con l’impegno che l’Amministrazione cercherà di valorizzare sempre più questo patrimonio umano di cui Alghero può andare fiera”.