Antartide, Stazione Concordia. Una costruzione metallica di 1500mq si adagia sull’Altopiano Antartico sopra 3000 metri di ghiaccio e neve. Costruita nel 1993, dal 2005 ospita a pieno regime spedizioni estive e invernali per svariati campi di ricerca. Attualmente è in atto la diciassettesima spedizione invernale, che da febbraio a novembre 2021 impiegherà una squadra di dodici invernanti (cinque francesi, sei italiani, uno inglese).
Tra questi brilla una stella tutta sarda, il dott. Marco Buttu, nato a Gavoi quarant’anni fa e già alla sua seconda partecipazione, che ci racconta la sua esperienza nella spedizione italo-francese organizzata dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e dall’Institut Polaire Français (IPEV).
LE TORRI COSTIERE
La parola “Torre” in Sardegna è sinonimo di pirati. Queste, infatti, più che col nome di torri costiere sono note come torri saracene, anche se di saraceno hanno ben poco. Gran parte delle circa cento torri presenti lungo tutta la nostra costa sono infatti di origine spagnola, edificate come mezzo di difesa dagli attacchi dei pirati, ma non a difesa dai saraceni visto che le invasioni dei popoli arabi del Mashriq avvennero ben 500 anni prima della costruzione di questo sistema di difesa costiera.
LA SARDEGNA E LA SUA PREGIATA BOTTARGA
Storia, usi, costumi, traffici commerciali, prodotti tipici, quello che nei secoli ha lasciato in eredità il Mar Mediterraneo ha un valore inestimabile, tradizioni culinarie comprese. È proprio dal Mediterraneo, infatti, che si ricava la materia prima che permette di realizzare un piatto a base di pesce che oggi è protagonista nelle tavole di tutto il mondo: la bottarga, le uova di pesce salate ed essiccate.
La storia narra che furono probabilmente gli arabi, durante le loro scorribande nel Mediterraneo, ad insegnare questa tecnica culinaria agli spagnoli, ma non è certo che ne siano stati gli inventori. Sembra che durante l’età del bronzo, il territorio di Cabras, in Sardegna, ereditò queste tecniche di lavorazione del pesce dagli egizi, e grazie alla cultura fenicia e romana si diffuse in tutto il sud Sardegna.
MARCO SPADACCINO
Mens sana in corpore sano. Principio che arriva da lontano e che oggi più che mai dovrebbe essere applicato per riappropriarci della nostra salute.
È questo il riassunto della chiacchierata con Marco Spadaccino, giovane partecipante cagliaritano del concorso nazionale Mister Italia che a settembre si schiererà con gli altri semifinalisti davanti alla giuria di Lignano Sabbiadoro per ambire alla vittoria.
Le categorie del concorso sono due, che ogni settimana prevedono l’assegnazione di un podio: Mister Italia Like e Mister Italia Web. Proprio in quest’ultima categoria (l’unica per arrivare dritti in semifinale) Spadaccino è riuscito a piazzarsi al primo posto all’interno della sua settimana: il suo segreto?
ed inoltre
Torres femminile, #troppuBedda. Le rossoblù ritornano in Serie B dopo un inizio in chiaroscuro. Sassari torna a sognare: obiettivo Serie A!;
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Casa Campidanese “Lai – Atzeni” a Monserrato. Alla scoperta di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato ad oltre cento anni fa;
Prada alla scoperta della bellezza dell’Isola. Il brand sosterrà la fondazione MEDSEA nel suo progetto di ripristino degli ecosistemi marini;
Un’estate in Sardegna. Vacanze alternative tra hotel galleggianti, campeggi chic e soggiorni nei fari;
Luca, il nuovo film della Pixar è un omaggio all’Italia. Un’estate italiana tra gelati e giri in Vespa, il nuovo lungometraggio animato è una storia di amicizia e crescita dentro i mitici anni ‘60.