Il tour che questo mese scegliamo di intraprendere vede protagonista lo splendido tacco d’Italia. Decidiamo di atterrare all’aeroporto di Foggia: così facendo potremo godere appieno del territorio e delle bellezze pugliesi, attraversando tutta la Regione da nord a sud lungo un itinerario ideale che non mancherà di lasciare il segno.
Intanto, già che siamo nei pressi della città, un giro in centro ci permette di visitare i luoghi su cui sorgevano le antiche mura e di passare per la cattedrale costruita nel 1170. Foggia è un vero e proprio forziere che racchiude un patrimonio di storia sacra, con le sue antiche chiese e le opere d’arte capaci di calare il visitatore in scenari esclusivi.
Attraversiamo in auto il Tavoliere delle Puglie, che rappresenta per grandezza la seconda distesa pianeggiante d’Italia dopo quella Padana, e arriviamo nel territorio del Parco Nazionale del Gargano. L’area, che comprende il cosiddetto sperone d’Italia a voler considerare la vista satellitare dello stivale, si estende per oltre 120mila ettari e racchiude un ecosistema molto complesso che spazia fra ambienti montuosi, forestali e marini ospitanti numerose specie animali e vegetali. Non è il solo, per la verità, che incontriamo nel nostro viaggio. Dopo questo breve spostamento nel nord ovest della Regione, riprendiamo la marcia verso sud alla volta di un’altra area protetta, istituita nel 2004: si tratta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Qui le realtà spaziano dai classici ambienti naturali a luoghi fuori dal tempo come le miniere di bauxite nella frazione di Murgetta, la valle dove sono state rinvenute orme di dinosauro ad Altamura, i resti del castello svevo a Gravina in Puglia, i parchi archeologici e via dicendo.
Da qui a Bari il passo è breve e ci permette, in serata, di godere del tramonto sulla costa adriatica dall’incantevole lungomare. Bari è una città dalle diverse facce: poetica e misteriosa di notte, tra le luci soffuse dei vicoli medioevali; a misura d’uomo e turistica di giorno, tra le chiese, i musei e il castello costruito per volere di Ruggero il Normanno. Ha poi un lato nascosto e tuttavia di facile scoperta: le strade sotterranee che, grazie ai percorsi guidati, permettono di risalire i secoli e scoprire i segreti di questa città. Se, tra uno spostamento e l’altro, vorrete mangiare un boccone, la cucina pugliese non mancherà di soddisfarvi. Noi, tradizionalisti incalliti, ordiniamo un piatto abbondante di orecchiette alle cime di rapa e per secondo della cervellata: una salsiccia di carne suina e bovina arricchita con pecorino e spezie.
Il nostro viaggio prosegue visitando Alberobello, la città dei trulli. Queste costruzioni realizzate tradizionalmente in pietra, tondeggianti e dal tetto conico sono riconosciute dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità dal 1996.
Tempo e spazio sono tiranni. Costeggiamo il Parco Naturale Terra delle Gravine e scendiamo fino a Gallipoli, caratteristica città salentina affacciata sul Mar Ionio dove si disputa annualmente la finale di Miss Mondo Italia. Risaliamo passando per Lecce e giungiamo all’aeroporto di Brindisi, giusto in tempo per il volo che ci farà salutare dall’alto l’indimenticabile Puglia.