La Cina rappresenta una delle destinazioni turistiche più affascinanti e complesse del pianeta. Un Paese dalle dimensioni imponenti, con una varietà di paesaggi, culture e tradizioni che la rendono unica. Dalle metropoli ultramoderne come Shanghai e Shenzhen alle zone rurali della provincia dello Yunnan, dalle antiche città imperiali come Xi’an ai panorami mozzafiato del Tibet, ogni angolo del territorio cinese racconta una storia diversa.
Viaggiare in Cina significa entrare in contatto con una civiltà millenaria, le cui radici si perdono nella storia più remota. È anche confrontarsi con una modernità in rapida evoluzione, dove l’innovazione tecnologica si fonde con il patrimonio culturale. Tuttavia, pianificare un soggiorno in questo Paese può rivelarsi una sfida per chi non ha familiarità con la sua lingua, le sue abitudini e il suo sistema amministrativo. È per questo motivo che un viaggio in Cina richiede un’attenta preparazione e una buona dose di adattabilità.
Formalità d’ingresso e visti
Una delle prime questioni da affrontare riguarda le formalità d’ingresso. Per accedere in Cina, i cittadini italiani devono munirsi di un visto turistico, che può essere richiesto presso l’ambasciata cinese o uno dei consolati presenti sul territorio nazionale. In alternativa, si può fare domanda tramite agenzie autorizzate. I documenti richiesti includono il passaporto con almeno sei mesi di validità residua, una fotografia recente e una prenotazione alberghiera, oltre a un piano di viaggio dettagliato.
È importante ricordare che alcune zone del Paese, come il Tibet, richiedono permessi speciali in aggiunta al visto standard. In certi casi, è necessario partecipare a tour organizzati per poterle visitare. Prima della partenza, è consigliabile consultare i siti ufficiali delle autorità diplomatiche o rivolgersi a professionisti del settore per ottenere informazioni aggiornate sulle normative in vigore.
Spostarsi all’interno del Paese
Una volta giunti a destinazione, ci si accorge subito dell’efficienza del sistema di trasporti cinese. Le linee ferroviarie ad alta velocità collegano le principali città del Paese, rendendo i lunghi spostamenti molto più agevoli. I treni sono generalmente puntuali, confortevoli e dotati di servizi moderni. Tuttavia, durante le festività nazionali, le stazioni possono diventare estremamente affollate e la prenotazione anticipata dei biglietti diventa essenziale.
Anche il trasporto urbano è ben sviluppato nelle metropoli. Le metropolitane di Pechino, Guangzhou e Chengdu, solo per citarne alcune, permettono di muoversi agilmente grazie a una segnaletica comprensibile anche per chi non conosce il cinese. In alternativa, è possibile utilizzare app di ride-hailing, sebbene sia utile sapere che molte di esse funzionano solo con numeri di telefono locali. Per questo motivo, procurarsi una SIM cinese al proprio arrivo può facilitare notevolmente gli spostamenti e l’uso di servizi digitali.
Cultura e comportamenti da osservare
Uno degli aspetti più delicati da considerare riguarda le differenze culturali. Il rispetto delle usanze locali è fondamentale per evitare incomprensioni e vivere un’esperienza più autentica. Ad esempio, in Cina non è consuetudine lasciare la mancia nei ristoranti o nei taxi, a meno che non si tratti di hotel di lusso di standard internazionale. Allo stesso tempo, in certi contesti formali, può essere apprezzata una certa sobrietà nei modi e nell’abbigliamento.
Un altro aspetto importante è la lingua. Al di fuori delle grandi città, è raro trovare persone che parlino fluentemente l’inglese. Per questo motivo, avere con sé alcune frasi tradotte in cinese, o utilizzare un’applicazione per la traduzione in tempo reale, può essere estremamente utile. In alternativa, ci si può affidare a guide locali, in grado di fare da intermediari sia linguistici sia culturali.
Il viaggio Cina può essere inoltre un’occasione per esplorare in modo più approfondito aspetti spirituali e religiosi della cultura asiatica. Visitare templi buddisti, partecipare a cerimonie taoiste o camminare lungo la Via della Seta consente di entrare in contatto con dimensioni del vivere molto diverse da quelle occidentali, ma non per questo meno significative.
Valuta, pagamenti e connettività
L’uso del contante in Cina è ancora diffuso, ma nelle grandi città si sta affermando sempre di più il pagamento tramite app come WeChat Pay e Alipay. Tuttavia, queste piattaforme richiedono un conto bancario cinese, motivo per cui i turisti spesso devono affidarsi a carte di credito internazionali o al cambio valuta. Le carte non sono accettate ovunque, quindi è consigliabile avere sempre una certa quantità di yuan con sé.
Per quanto riguarda la connessione a internet, è importante sapere che molti siti e servizi occidentali – tra cui Google, WhatsApp e Facebook – sono bloccati dal cosiddetto “Great Firewall”. È dunque utile installare prima della partenza una VPN affidabile, che consenta di accedere a tali servizi durante la permanenza nel Paese. Questo strumento è perfettamente legale se utilizzato a scopo personale e può rendere più semplice la comunicazione con amici e familiari.
Alcuni turisti scelgono di appoggiarsi alle soluzioni offerte da strutture alberghiere e tour operator internazionali, che spesso mettono a disposizione connessioni sicure e supporto tecnico. Tra le alternative disponibili per una sistemazione comoda e ben collegata con i principali punti di interesse, è possibile valutare soluzioni come appartamenti nel centro di Shanghai, situati in una zona strategica sia per chi viaggia per affari che per motivi culturali.
































