I voli low cost sono veramente convenienti? Con gli extra il prezzo può aumentare fino ad oltre il 350%

Il prezzo iniziale è molto inferiore a quello che si pagherà effettivamente dopo: la classifica delle compagnie aeree

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Con l’arrivo del primo caldo è già tempo di pensare alle vacanze estive. E se non l’avete già fatto, sicuramente sarete ingarbugliati tra mille siti di comparazione per cercare l’offerta più allettante. Anche quest’anno Altroconsumo ha monitorato gli aumenti relativi ai voli “low cost”. Il tema non è di poco conto perché non avere chiarezza e trasparenza, fin dall’inizio, di quanto si pagherà un biglietto aereo non permette ai viaggiatori di fare confronti in modo semplice e, quindi, di cercare la soluzione più conveniente. Quello che è certo è che il prezzo iniziale, quello da cui si viene attratti, è molto inferiore a quello che si pagherà effettivamente dopo, aggiungendo altri servizi extra, spesso necessari e non così accessori.

L’organizzazione dei consumatori ha, quindi, selezionato sei voli andata e ritorno per ogni compagnia considerata quando possibile per un totale di 58 voli (è stato escluso dall’analisi un viaggio a/r di Volotea perché operato da un’altra compagnia che applicava condizioni diverse dalle low cost). I voli selezionati prevedevano partenza da Milano e Roma per destinazioni turistiche e di vacanza nazionali ed europee (Atene, Lisbona, Praga, Palermo, Lampedusa ecc.). Le compagnie aeree low cost valutate sono state: easyJetRyanairVoloteaVueling e Wizz Air.

Le rilevazioni sono state fatte a maggio 2024. Per ogni tratta è stato cercato un volo andata e ritorno al prezzo più economico possibile tra il 21 giugno e il 7 luglio 2024. Per ogni volo è stato seguito il processo di acquisto fino al pagamento per rilevare i costi oggetto dell’indagine, senza poi procedere all’acquisto del biglietto. Il primo risultato è che, in media, i prezzi dei costi extra siano un po’ più elevati rispetto a un anno fa.

Altroconsumo scrive: “Abbiamo simulato il caso di una persona che va in ferie e che – oltre alla borsa piccola inclusa nel prezzo – vuole portare con sé un bagaglio a mano tipo trolley e un bagaglio da stiva; inoltre, come spesso accade, vuole scegliere il posto, in modo da viaggiare accanto alla persona con cui va in vacanza. In questa tabella indichiamo la somma dei costi extra che incidevano di meno e di più sul prezzo del biglietto. Nell’ultima riga “Incidenza” trovate quanto valgono questi costi rispetto al prezzo iniziale: se il prezzo iniziale è 10 euro, ad esempio, e il costo extra è 2, l’incidenza del costo extra è 20%. In pratica, la percentuale indica quanto è aumentato il prezzo del biglietto, una volta aggiunte le tre voci per i servizi extra”.

I costi dei servizi aggiuntivi possono dunque essere pari a quasi quattro volte il prezzo iniziale del biglietto, come nel caso peggiore di Wizz Air. In questo caso il prezzo iniziale del volo Roma-Budapest solo andata era di 24,99 euro, quello finale di 115,69 euro: la spesa è aumentata del 363%, come anticipavamo.

Prosegue Altroconsumo: “Il costo iniziale dei biglietti aerei non include anche altre voci (oltre a bagaglio a mano, in stiva e la scelta del posto); ad esempio il check-in in aeroporto, le cifre da sborsare per avere un rimborso in caso non si possa più partire, per la modifica del volo o il cambio nominativo. E anche le penali per i bagagli a mano fuori misura (cioè più grandi e più pesanti di quanto concesso dalla compagnia) sono da considerare tra i costi extra più insidiosi ed elevati. Ogni compagnia applica tariffe diverse per ogni voce, e in alcuni casi fisse e in molti altri variabili a seconda del volo: quindi non sono spese preventivabili, a meno che non si esegua tutto il processo di acquisto o a meno che non ci si trovi, ad esempio, nella necessità di dover modificare il volo o il nome del passeggero (in queste evenienze, le condizioni di diverse compagnie indicano infatti un range di spesa, senza dare la possibilità di sapere con certezza quanto si potrebbe spendere). E tutto ciò non fa che rendere sempre più difficile la comparazione dei prezzi tra più compagnie. Vi riassumiamo però in questa tabella i costi minimi e massimi rilevati per ogni singola voce perché possono darvi un’idea utile delle cifre, in vista dei vostri viaggi”.

Le righe in grigio fanno riferimento a costi fissi previsti dalle condizioni contrattuali delle singole compagnie (non variabili in base al volo come negli altri casi rilevati)

about:blank * check-in possibile in aeroporto solo se ci sono problemi tecnici online
** con check-in e imbarco prioritari
***
nessuna penale ma il rimborso è un credito per l’acquisto di un altro volo
**** entro 14 giorni prima della partenza
***** più la differenza di prezzo del biglietto

I costi di ogni servizio cambiano, anche con la stessa compagnia, a seconda del volo dicevamo e – in alcuni casi – cambiano di molto, partendo da cifre più o meno contenute ma arrivando anche a cifre molto elevate.

Ecco un resoconto di alcuni dei costi extra più “degni di nota”, in modo da evitare brutte sorprese.

I servizi extra, dice Altrocunsumo, “possono essere acquistati singolarmente, oppure all’interno di pacchetti che vengono proposti subito dopo aver selezionato il volo (come prima opzione: saltatela se volete poi procedere alla selezione dei servizi singoli senza pacchetto). Anche i costi dei pacchetti non sono sempre gli stessi, ma variano in base al volo. Abbiamo cercato di capire, però, se convengono davvero rispetto all’acquisto dei singoli servizi extra: in alcuni casi sono effettivamente risultati più economici, in altri no. Quindi, di sicuro possono far risparmiare un po’ di tempo, perché si seleziona tutto insieme all’inizio, ma non è detto che garantiscano un risparmio anche economico”.

Fonte Agenzia DIRE.it

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