Dal 9 gennaio 2025, il bonifico istantaneo diventa una realtà più accessibile, segnando una svolta nel panorama dei pagamenti digitali in Italia e in Europa. Grazie al regolamento europeo 2024/886, le commissioni per i bonifici istantanei devono essere identiche a quelle dei bonifici ordinari SEPA, eliminando di fatto il sovrapprezzo che fino a ieri gravava su questa modalità di pagamento. Inoltre, tutte le banche e i fornitori di servizi di pagamento sono obbligati a ricevere bonifici istantanei.
Prima dell’entrata in vigore della nuova norma, le commissioni medie per un bonifico istantaneo si aggiravano attorno a 1,34 euro, con punte massime di 7,75 euro. Ora, nelle banche online, questo tipo di operazione è diventato gratuito, garantendo un risparmio medio di 1,24 euro a bonifico. Anche le banche tradizionali, che applicano un costo medio di 76 centesimi per i bonifici online, consentono ora di scegliere la modalità istantanea senza oneri aggiuntivi. Tuttavia, chi preferisce recarsi in filiale deve fare i conti con costi più elevati, con un bonifico ordinario che arriva a costare in media 5,23 euro e un servizio istantaneo non sempre disponibile.
Il prossimo passo chiave è fissato per il 9 ottobre 2025, quando ogni banca dovrà garantire la possibilità di inviare bonifici istantanei da qualsiasi conto o piattaforma che già supporti i bonifici tradizionali. A partire da questa data, l’adesione al circuito dei pagamenti istantanei diventerà obbligatoria per tutti gli istituti di credito. Rimane inalterato il limite massimo per i bonifici istantanei, fissato a 100.000 euro.
Parallelamente, verrà introdotto un nuovo livello di sicurezza con il sistema di “verifica del beneficiario”. Questo strumento gratuito controllerà se il codice Iban inserito corrisponde al nome del destinatario, prevenendo errori e frodi. Tuttavia, in caso di truffe, l’immediatezza del pagamento rappresenta ancora un rischio: i fondi vengono accreditati in meno di 10 secondi, rendendo impossibile l’annullamento dell’operazione.
L’equiparazione delle commissioni tra bonifici ordinari e istantanei potrebbe avere un impatto sui ricavi delle banche, che in futuro potrebbero rivalutare i costi di entrambe le operazioni. Come previsto dalle normative, eventuali variazioni tariffarie richiedono un preavviso di almeno 60 giorni ai clienti.
Nel breve termine, è improbabile che si verifichino aumenti significativi, ma a lungo andare le banche potrebbero cercare di compensare le minori entrate derivanti dall’attuale riduzione delle commissioni.
I bonifici istantanei, disponibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, si candidano a diventare il nuovo standard di riferimento nei pagamenti digitali. Offrono vantaggi evidenti per i consumatori, che ora possono scegliere la modalità più veloce senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici ordinari.
































