La natura mediterranea direttamente sulla nostra pelle: il mondo beauty della Sardegna

Prendiamoci cura della nostra pelle con le piante officinali tipiche della macchia mediterranea dell’Isola

Foto Adina Voicu Pixabay

La flora sarda è unica nell’intero bacino del Mediterraneo: comprende più di 2300 specie diverse, di cui ben 200 endemiche. Le piante officinali sono state usate sin dall’antichità: mirto, ginepro, elicriso, lentischio, salvia sarda e corbezzolo sono alcune delle specie più utilizzate in diversi campi per le loro proprietà benefiche. Oggi hanno conquistato il mondo cosmetico, così ora possiamo prenderci cura di noi in modo naturale e sostenibile.

La beauty routine in Sardegna

Foto uluer servet yüce | Pixabay

La natura è pronta per arrivare sulla nostra pelle per una beauty routine completamente green. Sono diverse le case cosmetiche che hanno dedicato i loro studi e la loro ricerca per creare dei prodotti naturali sardi al 100%. Soha si ispira a sa soha, il lazo degli Issohadores, e all’artista Maria Lai con il suo evento “Legarsi alla montagna”. Questa idea di legame e di unione, viene trasmessa ai suoi prodotti, realizzati utilizzando ingredienti naturali, senza l’aggiunta di siliconi, parabeni, oli minerali e paraffina. Uno dei suoi punti di forza è il suo estratto brevettato con uva Cannonau, che si contraddistingue per la sua concentrazione in polifenoli antietà.

Herbsardinia progetta e sviluppa cosmetici biologici, gli unici con certificazione AIAB e CCPB. Ispirandosi alla natura selvaggia della Sardegna, al vento e al mare, vengono realizzati prodotti con ingredienti bio al 95%. L’azienda dimostra anche una forte attenzione verso l’impatto ambientale della loro produzione e del loro packaging, realizzando imballaggi ed etichette con materiali riciclati e riciclabili. I Laboratori Eudermica, con base ad Alghero nel Parco Scientifico di Porto Conte, si occupano della creazione di formulazioni innovative ed ecosostenibili. I cosmetici a base naturale vengono sviluppati da un’equipe di donne per altre donne e per la cura del loro corpo. I metodi artigianali con cui sono prodotti i loro cosmetici permettono un lavoro a basso impatto ambientale, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ecologica.

Skincare: i passaggi per la cura della propria pelle

Foto AdoreBeautyNZ | Pixabay

Prendersi cura della propria pelle è semplice, basta seguire alcuni step. Il primo è anche il più importante: la detersione. Esistono diversi metodi per procedere con la pulizia: la detersione per contrasto, la detersione per affinità e la doppia detersione. La prima prevede l’utilizzo di un prodotto schiumogeno o dell’acqua micellare: con questo metodo il sapone catturerà le impurità e lo sporco, portandoli via con l’acqua. La seconda, invece, consiste nell’utilizzo di un olio. Si parla di “affinità” proprio perché la sostanza oleosa è simile al film idrolipidico che ricopre e protegge la nostra pelle. In questo caso l’olio potrà essere sciacquato o tolto con un panno di microfibra umido, perfetto per eliminare anche il trucco. In ultimo la doppia detersione, perfetta per le pelli più sensibili. Prima bisogna massaggiare l’olio sulla pelle asciutta, sopra di questo applicare un detergente schiumogeno e infine si sciacqua via tutto.

Dopo la detersione, la pelle è pronta per il secondo step. È il momento di applicare il tonico e il siero. Il tonico aiuta a ristabilire il PH della pelle, mentre il siero, grazie alla sua consistenza leggera, favorisce la penetrazione dei principi attivi contenuti in esso. Ora è il momento dell’idratazione. La scelta della crema varia a seconda del proprio tipo di pelle: scegliete una crema leggera per le pelli grasse o miste, o una più ricca per le pelli più secche. È importante non dimenticare il contorno occhi, in questa zona la pelle è più sottile e ha bisogni diversi rispetto al resto del viso. In ultimo, prima di uscire di casa è buona regola applicare sempre una crema con la protezione solare, per proteggersi dai danni dei raggi UV.

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