Un gruppo di illustri medici e scienziati, tra cui il premio Nobel Giorgio Parisi, ha lanciato un accorato appello per ribadire l’insostituibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e rilanciarne lo sviluppo. Il documento, pubblicato su Scienza in rete, offre una lucida analisi della situazione attuale e traccia la rotta per un futuro sostenibile e di qualità.
Dati alla mano, il documento evidenzia come il sistema che ha garantito per decenni la salute di tutti i cittadini sia oggi sotto forte pressione. L’aspettativa di vita, in aumento fino al 2019, ha subito un rallentamento, mentre indicatori di salute come la mortalità infantile e per tumore sono in peggioramento. L’accesso alle cure diventa sempre più difficoltoso, con tempi di attesa biblici per visite specialistiche, diagnostica e interventi chirurgici. Le diseguaglianze regionali e sociali si ampliano, creando un sistema a due velocità in cui i cittadini più abbienti possono permettersi cure private, mentre i più fragili rischiano di rimanere indietro.
Le cause della crisi sono molteplici: sottofinanziamento cronico, con una spesa sanitaria inferiore alla media europea; costi crescenti per l’innovazione tecnologica e l’invecchiamento della popolazione; carenza di personale, in particolare infermieri; inefficienze organizzative.
Il rischio è di scivolare verso un modello sanitario simile a quello americano, terribilmente costoso e meno efficace, con un’aspettativa di vita inferiore di ben sei anni.
Cosa fare? L’appello propone un piano straordinario di finanziamento del SSN, portando la spesa al 8% del PIL in linea con i Paesi europei avanzati. Le risorse devono essere destinate a:
- Rimuovere gli squilibri territoriali: il divario tra Nord e Sud in termini di accesso alle cure è inaccettabile.
- Potenziare l’edilizia sanitaria: due ospedali su tre hanno più di 50 anni e necessitano di ammodernamento.
- Valorizzare il personale: adeguare le retribuzioni, migliorare le condizioni di lavoro e contrastare la fuga dei professionisti.
- Rafforzare la continuità assistenziale: ospedale-territorio-domicilio per una presa in carico completa del paziente.
- Investire nella prevenzione: campagne di sensibilizzazione, programmi di screening e promozione di stili di vita sani.
Il SSN è un pilastro della nostra società e non possiamo permetterci di perderlo. Un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti è fondamentale non solo per la salute dei cittadini, ma anche per la coesione sociale.
L’appello di medici e scienziati è un invito a mobilitare la politica e l’opinione pubblica. In gioco c’è il futuro del nostro sistema sanitario e, con esso, il benessere di tutti noi.
Per approfondire è possibile leggere l’appello completo su Scienza in rete.