L’Italia si prepara a un ponte di Ognissanti soleggiato e dal clima eccezionalmente mite, una sorta di “estate di San Martino” anticipata, come conferma Andrea Garbinato, responsabile della redazione de iLMeteo.it. Questo fenomeno atmosferico, portato dall’anticiclone nordafricano, garantirà un clima stabile e soleggiato su gran parte del Paese, con temperature tipiche di settembre. Le massime arriveranno fino a 28°C in Sardegna e Sicilia, mentre al Sud, nelle regioni come Calabria, Campania e Puglia, toccheranno i 25°C. Anche nel Centro Italia, con Roma e Firenze, si registreranno massime di 23-24°C.
A livello locale, tuttavia, l’alta pressione porterà anche qualche fenomeno tipico del periodo. Si prevede, infatti, la comparsa di nebbie notturne e mattutine nelle pianure del Nord e nelle valli interne del Centro, a causa della stabilità atmosferica e della mancanza di vento. Questi banchi di nebbia, come di consueto, dovrebbero dissolversi entro le ore centrali della giornata, lasciando spazio a un clima sereno e piacevole.
In netto contrasto con la situazione italiana, la Spagna sta vivendo una fase di maltempo estremamente violento. Nella Comunità Valenciana, violenti nubifragi hanno causato devastanti alluvioni che gli esperti non esitano a definire “monsoniche” per l’intensità delle precipitazioni. Questi eventi, raramente visti in passato, sono divenuti più frequenti e intensi, soprattutto lungo le coste, dove il riscaldamento globale ha aumentato la temperatura dei mari, favorendo fenomeni di questa portata. La Spagna resta sotto l’influenza di un ciclone persistente, che mantiene un quadro meteorologico instabile con ulteriori piogge in arrivo. In Italia, invece, l’effetto di questo ciclone sarà marginale, con qualche addensamento e locali rovesci limitati alle Isole Maggiori.
Per quanto riguarda le festività di Ognissanti, le condizioni meteo resteranno in linea con quelle di Halloween, all’insegna del bel tempo e di temperature più elevate della norma. L’anticiclone africano si rafforzerà ancora nei prossimi giorni, stabilizzando il quadro atmosferico e regalando a gran parte dell’Italia un clima stabile e asciutto, con un’ulteriore spinta verso temperature massime sopra la media di 5-6°C. È così che si anticiperà l’effetto dell’estate di San Martino, che solitamente cade attorno all’11 novembre. Secondo la tradizione popolare, questa fase mite è legata al racconto del Santo, che, nel freddo autunno francese, avrebbe tagliato il mantello per donarlo a un povero, scaldando così magicamente anche l’aria. Quest’anno, invece, i venti caldi dall’Africa stanno portando un’ondata di bel tempo prima ancora di quella data, con temperature anomale persino sulle Alpi e lungo il versante tirrenico.
Domenica 3 novembre, però, una lieve discesa dei valori termici, portata da venti settentrionali, potrebbe riportare le temperature a livelli più vicini alle medie stagionali, segnando così la fine di questo episodio mite. Nonostante ciò, le condizioni meteo rimarranno stabili e prevalentemente soleggiate su tutta la penisola, mentre per un ritorno a scenari più autunnali bisognerà attendere la prossima settimana, quando potrebbe arrivare il primo vero calo termico del mese di novembre.
































