(Adnkronos) – Rigettato l’istanza di libertà condizionale oggi, martedì 23 settembre, per Chico Forti. La decisione del tribunale di sorveglianza è stata notificata oggi ai suoi legali. “L’istanza, possibile perché Forti aveva trascorso in carcere almeno 26 anni tra Florida e Verona, dov’era arrivato nel maggio dello scorso anno, era stata presentata il 12 agosto 2024. L’udienza si è tenuta mercoledì scorso e oggi abbiamo avuto la notifica”, racconta all’Adnkronos l’avvocato Michele Dalla Vedova che, col padre Carlo e l’avvocato veronese Alessandro Favazza, forma il team legale di Chico Forti, 66 anni, nel 2000 condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike.
“Il Tribunale di sorveglianza – spiega Michele Dalla Vedova – ha rigettato la richiesta perché a suo giudizio mancherebbero due requisiti fondamentali: quello del mancato ravvedimento di Forti che non è una semplice ammissione di colpevolezza, ma qualcosa d più, un cambiamento interiore, e il risarcimento del danno che nell’ordinamento giudiziario della Florida non esiste nemmeno, non esistendo le parti civili. Tanto più che l’unico superstite della famiglia Pike, il fratello della vittima, si è più volte speso pubblicamente a favore dell’innocenza di Forti”. I legali di Forti stanno valutando se ricorrere in Cassazione, l’orientamento è quello “anche se la decisione la dovrà prendere personalmente il nostro assistito. Sarà comunque una questione di giorni”, conclude l’avvocato.
