Quando la passione per il gioco sfugge al controllo, può nascere un vero problema. La dipendenza da gioco d’azzardo deve dunque essere contrastata prima che diventi incontrollabile. Molti online casino informano i giocatori sui rischi, economici e psicologici, che corrono. Alcuni siti prevedono opzioni di autoesclusione per una maggiore tutela degli utenti. Seguendo le istruzioni su AAMSGuida si può capire in tempo come affrontare il problema della dipendenza dal gioco d’azzardo e dove andare a cercare aiuto.
L’obiettivo del programma di autoesclusione
Ogni utente di casino deve sapere che il gioco d’azzardo patologico è una malattia. Come tale, bisogna curarla quando si manifestano i primi sintomi. Per questa ragione, sono nati dei programmi di autoesclusione. Questi permettono di indirizzare il giocatore verso una condotta di gioco responsabile. L’utente è al centro del programma, e potrà combattere il suo disturbo da gioco con nuove risorse. Smettere di giocare è solo il primo passo.
Come si attiva il processo di autoesclusione
I giocatori che vogliono smettere di giocare possono attivare il programma di autoesclusione. Tutti gli utenti possono attivare la procedura seguendo questi passaggi:
- Accedere tramite SPID all’area riservata del portale ADM
- Selezionare la procedura di autoesclusione
- Selezionare il periodo di validità dell’autoesclusione. Questa può durare 30, 60, 90 giorni o essere protratta a tempo indeterminato.
La procedura è molto semplice e può essere condotta anche rivolgendosi ai casinò. I concessionari devono però verificare l’identità del richiedente, se non possiede lo SPID. Il giocatore deve dunque fornire carta d’identità e codice fiscale a chi effettuerà la procedura. L’autoesclusione è trasversale e impedisce al giocatore di scommettere su qualsiasi sito italiano. Il periodo di autoesclusione in questo caso può essere più lungo, e durare anche 6 o 12 mesi. Un giocatore autoescluso dal gioco d’azzardo va incontro ai seguenti limiti:
- Non può aprire nuovi profili o conti di gioco sui siti di gambling
- Non può effettuare scommesse con i profili già attivi
- Non può effettuare nuovi depositi sui conti già aperti
- Può prelevare il denaro depositato sui suoi conti di gioco
- Può chiudere i conti associati ai diversi casinò
Valutazione ed efficacia
Nel contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, l’autoesclusione rappresenta un’opzione molto importante. Non è però l’unica arma di difesa del giocatore. L’utente che ha sviluppato una dipendenza ha bisogno di altri aiuti e nuove risorse. Un supporto terapeutico e dei programmi di recupero possono essere utili per contrastare la ludopatia. Inoltre, bisogna evitare tutte quelle alternative che possono limitare l’efficacia dell’autoesclusione. Allo stesso tempo, contare sull’aiuto dei propri cari può aiutare a contenere le tentazioni.
FAQ sul programma di autoisolamento contro il gioco d’azzardo
Come posso iscrivermi al portale di autoesclusione in Italia?
Tutti i giocatori sul territorio italiano possono autoescludersi sul portale ADM e attivando la procedura. Possono anche attivare l’autoesclusione chiedendo direttamente a un online casino autorizzato.
Quale assistenza posso ricevere mentre partecipo al programma di autoesclusione?
Durante l’autoesclusione, il giocatore può frequentare in anonimato il SerDP, Servizio Dipendenze Patologiche. Inoltre, può rivolgersi alle associazioni di Giocatori Anonimi, presso le ASL locali.
Quali attività di gioco d’azzardo copre il programma di autoesclusione?
Il programma di autoesclusione copre tutte le attività legate ai casinò online. I giocatori non possono più accedere a slot machine o altri giochi che creano dipendenza.
