(Adnkronos) – Freddo, pioggia, vento e neve che è già arrivata a Milano. Il maltempo sferza l’Italia e scatta l’allerta meteo che oggi sabato 22 novembre interesserà undici regioni.
L’origine di questa condizione meteorologica è una profonda saccatura alimentata da aria fredda proveniente dall’Europa settentrionale che fa il suo ingresso sul Mediterraneo centrale tra il Golfo del Leone e i nostri settori nord-occidentali. Tale situazione è responsabile delle precipitazioni al Sud e sul medio Adriatico, dell’abbassamento delle temperature con nevicate fino a quote collinari e del rinforzo della ventilazione su gran parte della Penisola.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che fa seguito ed estende quello emesso giovedì. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso, che già dal tardo pomeriggio/serata di ieri prevedeva il persistere di precipitazioni al Centro-Sud e nevicate mediamente al di sopra dei 600-800 metri su Sardegna, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e settori appenninici e orientali del Lazio, dalle prime ore di oggi prevede il persistere di venti di burrasca dai quadranti settentrionali su Emilia-Romagna e dai quadranti occidentali sulla Sicilia. Sono attesi, inoltre, venti di burrasca dai quadranti settentrionali su Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio centro-settentrionale, in estensione ad Abruzzo e Molise e dai quadranti occidentali sulla Calabria; previste mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi allerta gialla in Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e su alcuni settori di Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Campania e Basilicata.



























