Da oggi la massa d’aria eccezionalmente calda dell’anticiclone africano viene sospinta direttamente sull’Italia a iniziare dal settore centro-settentrionale del Paese dove, anche a causa della siccità dei suoli, nei prossimi giorni le temperature potrebbero raggiungere valori record. Le perturbazioni atlantiche per molti giorni ancora si limiteranno tuttalpiù a sfiorare i settori alpini più settentrionali: una di queste oggi favorirà qualche episodio di instabilità lungo le Alpi.
Questa ondata di caldo dunque verrà ricordata non solo per la sua intensità, ma anche per la sua durata per cui è lecito domandarsi quando finirà, o almeno si attenuerà. La risposta che danno i principali modelli lascia poche speranze: non prima di mercoledì-giovedì della settimana prossima, in seguito potrebbe iniziare ad attenuarsi a partire dal Nord. Il condizionale è d’obbligo e comunque si tratterebbe solo di una attenuazione con passaggio da valori eccezionali con rischio di record a valori ancora sensibilmente sopra le medie. Sempre scarsa la possibilità di precipitazioni a discapito dell’emergenza idrica.
Le previsioni per le prossime ore. Tempo soleggiato e molto caldo in gran parte del Paese. Un po’ di nuvolosità sarà presente sulle Alpi, inizialmente soprattutto su quelle occidentali, con interessamento anche del Torinese e del Cuneese, da metà giornata anche sul settore centro orientale. Nel corso del pomeriggio possibile sviluppo di locali rovesci o temporali lungo l’arco alpino, più probabili in Valle d’Aosta, nell’alto Piemonte e sull’Alto Adige settentrionale.
Temperature massime in rialzo di 1-2 gradi al Nord, sulla Sardegna e sulle regioni centrali adriatiche; punte di 37-39 gradi al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna. Venti quasi ovunque di debole intensità, salvo locali rinforzi di brezza nel pomeriggio e da est nel canale di Sardegna. Mari generalmente calmi o poco mossi; localmente mosso il canale di Sardegna.
Le previsioni per domani, giovedì 21 luglio
Giovedì il tempo sarà soleggiato ed estremamente caldo in tutta l’Italia. Un po’ di nuvolosità cumuliforme si svilupperà temporaneamente nelle ore più calde sulle zone montuose, specie nelle Alpi orientali con la possibilità di qualche breve rovescio o temporale in Alto Adige, nel Cadore e in Carnia.
Temperature in ulteriore aumento: minime elevate, localmente anche intorno ai 25 gradi e massime diffusamente oltre i 35 gradi; in Val Padana, nelle aree interne del Centro, in Puglia e in Sardegna si potranno misurare punte intorno a 38-40 gradi. Venti in generale di debole intensità e a regime di brezza; moderato maestrale nel canale d’Otranto. Mari generalmente calmi o poco mossi; fino a mosso il canale d’Otranto.
Le previsioni per venerdì 22 luglio
Altra giornata prevalentemente soleggiata e molto calda in tutta l’Italia. Nelle ore centrali del giorno sviluppo di cumuli intorno ai rilievi, più significativi lungo le Alpi e nei settori appenninici dell’Emilia e tra il basso Lazio e l’Abruzzo; non si escludono occasionali e brevi rovesci nel nordovest dell’Alto Adige. Tendenza a qualche velatura passeggera verso sera in Val Padana.
Temperature stabili o in ulteriore lieve aumento e su valori estremamente elevati: massime diffusamente oltre i 35 gradi da nord a sud, più contenute solo in quota in montagna (dove comunque lo scarto rispetto alla norma si profila eccezionalmente elevato) e localmente lungo le coste, dove vengono mitigate dalle brezze marine. In Val Padana e nelle aree interne del Centro-Sud punte di 38-40 gradi e non si esclude qualche picco oltre la soglia dei 40 gradi, più probabile tra sud-est della Lombardia, basso Veneto ed Emilia e nelle conche interne si Sardegna e Centro Italia.
Venti in generale di debole intensità e a regime di brezza; residui rinforzi di Maestrale nel canale d’Otranto che risulterà mosso. In generale calmi o poco mossi gli altri mari.