Di ritorno da un epico viaggio intorno al mondo, è da poco riapprodato nel Mediterraneo e si prepara a solcare nuovamente anche i mari della Sardegna quello che, per il suo fascino senza tempo, è considerato il veliero più bello del mondo: la Nave Scuola Amerigo Vespucci, la più antica della Marina Militare Italiana.
Una nave a vela denominata Amerigo Vespucci in realtà esisteva già nel 1885. Si trattava di un ex incrociatore destinato all’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale. Nel 1925, con la fine della sua operatività, si decise di creare una flotta composta da due navi scuola, ispirate ai maestosi vascelli a vela del tardo Settecento.
La prima, chiamata Cristoforo Colombo, entrò in servizio nel 1928 ma ebbe un destino sfortunato. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, fu ceduta all’Unione Sovietica come risarcimento per i danni di guerra e impiegata come nave scuola militare fino al 1959. A seguito di un devastante incendio, venne poi radiata.
La seconda, costruita presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, fu invece varata il 22 febbraio 1931 ed entrò in servizio quello stesso anno come Nave Scuola. Anche questa nuova unità fu battezzata “Amerigo Vespucci” in onore del celebre esploratore e navigatore italiano del Quattrocento.
L’Amerigo Vespucci è una nave a vela dotata di un motore elettrico ausiliario. Lo scafo, che può immergersi fino a 7,3 metri sotto la linea di galleggiamento, comprende tre ponti (coperta, batteria e corridoio). È classificata come “armata a nave”, poiché dispone di tre alberi verticali (trinchetto, maestra e mezzana), tutti equipaggiati con pennoni e vele quadre. A questi si aggiunge il bompresso a prua, considerato il quarto albero. Sempre a prua spicca la “polena”, una maestosa statua lignea raffigurante Amerigo Vespucci.
Questo iconico veliero, nei suoi quasi cento anni di attività, ha sempre svolto un ruolo fondamentale nell’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale, della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, degli allievi nocchieri e di numerose associazioni veliche, tra cui la Lega Navale Italiana.
A bordo, i futuri marinai sono formati attraverso lezioni e prove teoriche e pratiche per acquisire le competenze necessarie a vivere per mare. Vengono istruiti su temi che spaziano dalle norme di navigazione alla gestione dell’apparato motore, dalla risoluzione di problemi amministrativi, logistici e sanitari fino alla diplomazia navale, fondamentale per rappresentare la Marina Militare Italiana in tutto il mondo.
Il Vespucci, oltre a essere storicamente impegnato in campagne di navigazione nel Mediterraneo, nel nord Europa, nel Nord e Sud America e nell’Atlantico Orientale, da più di trent’anni è in prima linea anche nella tutela dell’ambiente marino e del patrimonio naturale, collaborando con associazioni come Marevivo, Unicef e WWF. Per le numerose e prestigiose missioni diplomatiche e di rappresentanza svolte in tutto il mondo, si è affermato a tutti gli effetti come una vera e propria ambasciata italiana itinerante.
Oggi sotto il comando del capitano di vascello Giuseppe Lai, originario di Ozieri, in provincia di Sassari, la nave ha un equipaggio composto da 264 militari, suddivisi in 15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni, organizzati in diversi reparti operativi. Durante l’addestramento, tuttavia, il personale a bordo aumenta fino a circa 400 unità.
Dopo una prima circumnavigazione del globo tra il 2002 e il 2003, nel luglio 2023 l’imbarcazione è salpata da Genova per navigare di nuovo intorno al mondo, solcando i mari di 5 continenti, 30 Paesi e 35 porti, tra cui quelli di Los Angeles, Tokyo, Singapore e Abu Dhabi. Nel marzo 2025 è finalmente rientrata in Italia per dare il via a un tour nel Mediterraneo che prevede 17 tappe, Sardegna compresa, e che si concluderà proprio a Genova il 10 giugno, in occasione della “Giornata della Marina Militare”. L’arrivo dell’Amerigo Vespucci nell’Isola è previsto, indicativamente tra il 19 e il 22 maggio, al porto di Cagliari.
Durante ogni approdo gli appassionati possono salire a bordo per vivere l’esperienza unica di esplorare la parte esterna della nave e scoprire da vicino la sua storia.
Le visite, gratuite e aperte a tutti, non prevedono guide ufficiali, ma i membri dell’equipaggio si rendono disponibili a rispondere alle domande dei visitatori. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata online sul sito tourvespucci.it, dove è possibile consultare anche il calendario sempre aggiornato delle tappe.