Tornano in Sardegna 275 reperti di Tharros acquisiti dal Museo Brighton & Howe a fine ‘800

Il Ministero della Cultura autorizza l’accordo fra la Fondazione Mont’e Prama e il Museo di Brighton, i reperti saranno custoditi dal Museo di Cabras

L'area archeologica di Tharros. 📷 Depositphotos

L'area archeologica di Tharros. 📷 Depositphotos

Il Ministero della Cultura, attraverso il Dipartimento per la Tutela del patrimonio culturale (DiT), ha dato il via libera all’azione della Fondazione Mont’e Prama, finalizzata al rientro in Italia di un importante gruppo di reperti archeologici originari della necropoli dell’Antica città di Tharros. Questi oggetti, acquisiti dal Museo Brighton & Howe in un periodo compreso tra il 1861 e il 1874, torneranno in Sardegna per essere destinati al Museo di Cabras. Tale accordo rappresenta un passo cruciale per il recupero e la valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale.

La Direzione generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio e la Soprintendenza di Cagliari e Oristano avranno un ruolo fondamentale nell’autorizzare le modalità di consegna, trasporto e ingresso dei reperti in Italia. Inoltre, si occuperanno della successiva gestione e assegnazione dei materiali per garantirne la tutela e l’accessibilità pubblica.

Il Museo di Brighton e la Fondazione Mont’e Prama collaboreranno strettamente per definire i dettagli tecnici e logistici necessari, assicurando che il rientro dei reperti avvenga in pieno rispetto delle normative vigenti e degli standard internazionali di conservazione.

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