Il circo contemporaneo fa tappa a Villanova Monteleone con l’anteprima del Mamatita Festival, in programma mercoledì 6 agosto. L’evento, organizzato dall’associazione Spazio T con la direzione artistica di Chiara Murru, porta in scena un’esibizione costruita sull’equilibrio, la sfida e la relazione con oggetti di uso comune. A partire dalle 19, la banda musicale locale accompagnerà il pubblico da piazza Generale Casula fino al campo da calcio della scuola elementare, dove la compagnia spagnola Kolektiv Lapso CirK metterà in scena “Ovvio”.
Protagonisti dello spettacolo sono David Diez Mendez e Tomas Vaclavec, artisti nati nel 1988 e specializzati in equilibrio e manipolazione. Dopo la laurea al Cirko Vertigo, i due fondano nel 2016 il Kolektiv Lapso CirK, realtà che lavora nella creazione di spettacoli in cui elementi semplici, come assi di legno, diventano dispositivi attraverso cui misurare forza, fiducia, concentrazione. David Diez Mendez, originario di Valladolid, è specializzato in giocoleria e roue Cyr; Tomas Vaclavec, slovacco con base a Stoccolma, indaga la relazione tra corpo e oggetto. La serata è promossa con il supporto dell’Institut Ramon Llul e della Pro Loco di Villanova, all’interno della rassegna “Chenamos in carrela”.
Il Mamatita Festival prenderà ufficialmente il via il 23 agosto a Putifigari, per poi snodarsi tra Alghero e Sassari fino al 7 settembre. L’edizione 2025 è la nona di un progetto che ha portato in Sardegna alcune delle voci più interessanti del circo contemporaneo. Sono oltre 50 gli spettacoli in programma, firmati da compagnie provenienti da diversi Paesi: oltre ai Lapso CirK, attesi Las B.O.B.A.S, Cia La Corcoles, Cia Pau Paulus e Duo x Caso dalla Catalogna, Théâtre Jaleo dalla Francia, ma anche artisti italiani come Nadia Addis, Duo Padella, Le Radiose, il collettivo femminile Le Pagliacce. Tornano anche i Girovago e Rondella, i Dramofista e i bluCinque, già presenti nelle edizioni passate.
Il Mamatita è il primo festival di circo e spettacoli viaggianti in Sardegna riconosciuto dal Ministero della Cultura. Giunto alla sua nona edizione, continua a seguire la filosofia del “teatro diffuso”, con particolare attenzione al riuso degli spazi urbani. Tra le novità di quest’anno, in collaborazione con il Comune di Alghero, verrà riscoperta la vecchia struttura sportiva all’aperto nel Parco di Tarragona, dismessa da oltre dieci anni e ora trasformata in spazio scenico temporaneo.
Il festival è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio e assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport), Comune di Alghero, Fondazione Alghero, Comune di Sassari, Comune di Putifigari, Comune di Villanova Monteleone, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio di Sassari – Progetto Salude & Trigu, Fondazione Nuovi Mecenati, Institut Ramon Llul, AC/E Acción Cultural Española, Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya. Ofici de l’Alguer e LandWorks.
Tra le realtà culturali più attive dell’isola, lo Spazio T nasce ad Alghero nel 2010 come scuola di teatro, centro di produzione e aggregazione. Fondato da Maurizio Pulina, Chiara Murru e Maria Luisa Usai, ha proposto negli anni laboratori, spettacoli e attività formative in tutta la Sardegna. Dal 2013 è ideatore e organizzatore del Mamatita Festival, con cui promuove il progetto “la città si fa teatro”, trasformando spazi urbani e non convenzionali in luoghi di espressione artistica.
Con il festival, Spazio T porta avanti una riflessione sul circo contemporaneo e il ruolo degli spazi pubblici nella diffusione culturale, puntando su un programma itinerante che include spettacoli, laboratori e momenti di incontro tra artisti e comunità. L’edizione 2025 continua su questa linea, allargando le collaborazioni e sperimentando nuove forme di fruizione teatrale all’aria aperta.



































