A Laconi al via “Tracce”, il nuovo festival che intreccia archeologia, storie e musica

Fino a settembre la Corte Manna del Menhir Museum ospita “Tracce – Segni, storie e suoni di Sardegna”, un ciclo di eventi gratuiti per riscoprire il presente partendo dalle radici più antiche dell’isola

A Laconi la prima edizione di “Tracce – Segni, storie e suoni di Sardegna”

È iniziata lo scorso 24 luglio a Laconi la prima edizione di “Tracce – Segni, storie e suoni di Sardegna”, un nuovo cartellone culturale estivo che animerà fino a settembre la Corte Manna di Palazzo Aymerich, sede del Menhir Museum. Il festival propone un ciclo di appuntamenti gratuiti che intrecciano parole, musica, immagini e memoria, con l’obiettivo di mettere in dialogo il patrimonio archeologico con le storie e i vissuti del presente.

La rassegna nasce dalla volontà di trasformare il museo in un presidio culturale vivo e quotidiano, capace di ascoltare la propria comunità e il proprio tempo. Il Menhir Museum, già riconosciuto a livello nazionale e internazionale per la sua collezione di statue preistoriche, vuole così diventare un luogo accessibile e aperto, dove l’archeologia non è solo oggetto di studio, ma anche punto di partenza per riflettere sull’identità e sulla contemporaneità.

“Tracce” si presenta come un festival pensato per tutte e tutti: per chi vive a Laconi, per chi arriva da fuori, per chi è appassionato di cultura o semplicemente desidera ascoltare una storia. Ogni appuntamento è progettato per unire linguaggi diversi e creare spazi di incontro, partecipazione e ascolto.

Il prossimo evento in programma è previsto per venerdì 1° agosto alle 21:30 con “I racconti della grande madre”, un reading letterario e musicale con la cantautrice Chiara Effe, vincitrice del Premio De André. Le sue canzoni d’autore, profondamente radicate nella cultura sarda e mediterranea, accompagneranno una narrazione che intreccia parole e suoni.

Il terzo appuntamento è fissato per giovedì 7 agosto, sempre alle 21:30, con la proiezione del docufilm “Oltre il mare”, dedicato alle migrazioni agropastorali sarde del secondo dopoguerra. La serata, condotta da Giorgio Murru, vedrà la partecipazione del regista Irio Pusceddu e del Circolo dei Sardi “Peppino Mereu” di Siena, collegato in diretta.

Il quarto appuntamento del festival è previsto mercoledì 27 agosto con “Radici e racconti – Cognomi, volti e storie di Laconi”, una serata dedicata alla genealogia, alla memoria orale e alle trasformazioni del paese. Interverrà il genealogista Raffaele Cau insieme ad altri ospiti, per un dialogo guidato ancora una volta da Giorgio Murru.

“Tracce” vuole essere il primo passo di un percorso che mira a rendere la cultura un bene comune, coltivato anche nei piccoli centri, attraverso iniziative capaci di connettere passato e presente, territorio e comunità.

Per conoscere il programma completo è possibile consultare la pagina Facebook del @MenhirMuseum.

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