Cagliari. In occasione dei 100 anni dalla pubblicazione, per i tipi di Casa Ricordi, del volume “Canti di Sardegna. L’anima del popolo sardo” di Giulio Fara, l’editore Carlo Delfino propone una elegante ristampa dell’opera a cura di Myriam Quaquero e Marco Lutzu.
Il libro verrà presentato giovedì 1° giugno alle 18:00 nella sala “Franco Oppo” del Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina”.
Interverranno Aldo Accardo, presidente del Conservatorio, il direttore Aurora Cogliandro, l’editore Carlo Delfino, i curatori dell’opera Myriam Quaquero e Marco Lutzu e Concetta Assenza, responsabile della Biblioteca del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.
Nato a Cagliari il 4 dicembre 1880, Mario Giulio Fara fu docente di Solfeggio ed Armonia nella Scuola Municipale di Musica di Cagliari e poi professore di Canto corale nelle scuole magistrali cittadine. Nel 1923 venne assunto al Liceo Musicale “Rossini” di Pesaro come docente di Estetica nonché bibliotecario e segretario tecnico. Fara vivrà nel centro marchigiano quasi fino alla morte, il 9 ottobre 1949.
Nel 1923 dà alle stampe “Canti di Sardegna” . L’antologia compendia trentasette melodie, selezionate per rappresentare tutta l’Isola. Si devono al pittore romano Virgilio Simonetti (1897-1982) la copertina e le illustrazioni per il volume che, nelle sue oltre 200 pagine, riporta testi e spartiti di motivi tradizionali sardi che ripercorrono il ciclo della vita, dalla nascita alla morte, il tutto accompagnato da dodici xilografie che illustrano usi e costumi sardi legati al mondo della musica.
Prevista, nel corso della serata, l’esibizione dei tenori Giansilvio Pinna e Gianmario Cucca, accompagnati al pianoforte dal M° Riccardo Leone.