Un viaggio nel mondo femminile e nel linguaggio contemporaneo del teatro segna la nuova Stagione di Prosa & Circo Contemporaneo 2025-2026 organizzata dal CeDAC Sardegna all’Auditorium Comunale di Dorgali. Sette gli spettacoli in cartellone, da novembre ad aprile, che intrecciano tradizione e modernità, attraverso voci, corpi e storie di donne, sogni e visioni del futuro. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20:30.
Ad aprire la stagione, domenica 9 novembre, sarà Lella Costa con “La Fata”, una lettura contemporanea di “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Attraverso la sua consueta ironia e sensibilità, l’attrice riflette sui temi dell’identità, dell’ascolto e della trasformazione.
Il 14 dicembre va in scena “Coppelia / un ballet mécanique”, coreografia e regia di Caterina Mochi Sismondi con i danzatori-acrobati di bluCinque. L’opera rilegge la storia della celebre bambola meccanica sulle note di Léo Delibes, con rielaborazioni sonore di Beatrice Zanin, come un’indagine simbolica sull’identità e sul ruolo della donna nella società contemporanea.
Nel nuovo anno, sabato 10 gennaio, approda a Dorgali “A Mirror” di Sam Holcroft, dark comedy ambientata in un mondo distopico che interroga gli equilibri tra realtà e finzione. Sul palco Ninni Bruschetta, Claudio “Greg” Gregori, Fabrizio Colica, Paola Michelini e Gianluca Musiu.
Segue, venerdì 30 gennaio, “Una giornata qualunque” di Dario Fo e Franca Rame, con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch. Lo spettacolo celebra il centenario della nascita del premio Nobel e il decimo anniversario della sua scomparsa, restituendo la vivace lucidità politica e umana della coppia di autori.
Domenica 8 febbraio, la compagnia NoveTeatro presenta “La bisbetica domata” di William Shakespeare, con la regia di Domenico Ammendola. La messa in scena riflette sulla condizione femminile tra epoca elisabettiana e presente, interrogando i confini di libertà, potere e autodeterminazione.
Il 20 marzo Giovanni Carroni, con il Tenore di Bitti “Mialinu Pira”, porta in scena “Sos Sinnos”, tratto dal romanzo di Michelangelo Pira. Lo spettacolo intreccia autobiografia e memoria collettiva, raccontando l’antica civiltà agro-pastorale sarda a confronto con la modernità e la ricerca delle radici.
Chiuderà la stagione, mercoledì 22 aprile, Alessandro Bergonzoni con il monologo “Arrivano i Dunque / Avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca”. L’attore e autore, pluripremiato dalla critica e dal pubblico, intreccia linguaggi e visioni in un flusso di immagini e riflessioni sul pensiero e sulla parola.
Parallelamente, il Comune di Dorgali ospita la Stagione di Teatro Ragazzi 2025-2026, un percorso pensato per le diverse fasce d’età, che invita bambini e adolescenti a esplorare il palcoscenico come luogo di conoscenza e dialogo.
Il 10 novembre inaugura “Un giorno con Arpagone”, laboratorio di drammaturgia diretto da Michele Santeramo, ispirato a “L’Avaro” di Molière. L’opera, attualizzata, racconta un Arpagone che commercia in vite umane e si considera un benefattore, costringendo il pubblico a riflettere sui limiti dell’etica e del desiderio.
Seguirà, il 24 marzo, “Storia di un No” di e con Annalisa Arione e Dario De Falco, una narrazione sull’amore tossico e sulla capacità di riconoscere il rispetto come fondamento dei rapporti.
A concludere la rassegna per ragazzi sarà “Tutto Cambia! / Il bruco e la farfalla e altri racconti” della Compagnia Teatro Gioco Vita, in scena giovedì 23 aprile con Deniz Azhar Azari e la voce di Valeria Sacco. Con drammaturgia e regia di Marco Ferro, lo spettacolo affronta il tema delle metamorfosi come metafora della crescita personale e delle possibilità di cambiamento.
































