Ha inaugurato al MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro e resterà visitabile fino al 7 settembre 2025 la mostra “ISCRA – Flotta culturale del Mediterraneo”, tappa conclusiva di un progetto artistico e di ricerca che ha coinvolto, per oltre un anno, numerosi enti e operatori culturali. Al centro dell’iniziativa, la valorizzazione della Planargia, territorio storico della Sardegna centro-occidentale, che si estende tra il fiume Temo e il Montiferru, caratterizzato da una grande varietà paesaggistica e culturale.
Il progetto nasce da un’idea dell’artista Leonardo Boscani e da un protocollo d’intesa che ha unito il MAN di Nuoro, l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, l’Unione dei Comuni della Planargia, il Comune di Flussio, l’Associazione Marco Magnani, l’Associazione Cosinzu de Isciareu e l’Ecomuseo del mare e dell’acqua di Sassari, con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Guidata da Boscani, una “flotta” di artisti e ricercatori ha esplorato il territorio attraverso pratiche artistiche, sonore e documentarie. Tra i protagonisti: il collettivo Check Point Charly (con Giorgio Porcheddu, Lucia Magnifico, Marco Facchetti), il musicista Alfredo Puglia, l’artista della pietra Carmelo Logias, docenti e studenti dell’Accademia di Sassari. Le opere in mostra riflettono questa ricerca sul campo: dalla stampa d’arte alla fotografia sperimentale, dai paesaggi sonori alla scultura, fino alla mappatura simbolica del territorio.
Il percorso espositivo si snoda tra memorie materiali e tracce immateriali: il lavoro sull’asfodelo, “l’oro di Flussio”, si intreccia con l’indagine sul basalto colonnare di Suni, culminando nella creazione del “Nero di Planargia”, una tonalità codificata e ricavata chimicamente dalla pietra locale. Al centro della sala principale, una colonna di basalto lunga tre metri e pesante oltre sette tonnellate – distesa come un’antica meridiana – richiama la stratificazione temporale del paesaggio. Inciso sulla pietra, un QR Code offre accesso digitale a mappe, video e racconti prodotti durante il progetto.
Determinante è stato il coinvolgimento della comunità di Flussio, dove si è svolta la residenza artistica: un lavoro a stretto contatto tra artisti, abitanti e studenti, che ha restituito forme visive e narrative nate dal dialogo diretto con il territorio.
“ISCRA – Flotta culturale del Mediterraneo” propone così un attraversamento, reale e simbolico, del Mediterraneo come spazio di relazione. La mostra è aperta al pubblico fino al 7 settembre 2025, tutti i giorni dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso).
































