“Grazia Deledda, Vita culturale e familiare nella Roma del primo Novecento” è il titolo dell’ultimo libro della scrittrice Maria Elvira Ciusa, pubblicato da Carlo Delfino Editore, a cinque anni dal successo di “Grazia Deledda una vita per il Nobel” e “Deledda-Biasi il visibile narrare”.
Il volume sarà presentato in anteprima nazionale in piazza San Marco, a Porto Rotondo, venerdì 1° luglio, alle ore 19, dalla giornalista Luciana Satta, alla presenza dell’editore Carlo Delfino -nell’ambito degli eventi Arte&Cultura della rassegna Porto Rotondo Life 2022, organizzata dal Consorzio di Porto Rotondo.
L’opera restituisce al lettore uno spaccato della vita della Deledda sullo sfondo della Roma artistica del primo Novecento e completa l’indagine di Maria Elvira Ciusa sulla scrittrice, rivelandone attraverso uno studio accurato delle fonti, gli aspetti più intimi legati alla quotidianità. L’autrice pone inoltre l’accento sull’importanza del carteggio con il marito Palmiro Madesani e coi figli Sardus e Franz. Un capitolo è dedicato al tenero rapporto con le sorelle Nicolina e Peppina. Un’opera preziosa, corredata da splendide immagini di difficile reperimento e in alcuni casi inedite. Scrive Maria Elvira Ciusa: «Più che mai convinta che le testimonianze dirette rimangano fonti primarie che uno studioso non può evitare di vagliare, ho avvertito la necessità di raccontare eventi a cui ho preso parte o mi sono stati raccontati in famiglia».
Prossime presentazioni dei volumi di Carlo Delfino Editore in programma nell’ambito degli eventi Arte&Cultura della rassegna Porto Rotondo Life 2022, organizzata dal Consorzio di Porto Rotondo:
- 8 luglio, Teatro Mario Ceroli, ore 21:15: “Spiriti e Dei”, di Giorgio Murru e Nicola Castangia.
- 12 luglio, ore 19, piazza San Marco: “De André Parole e Musica, Quaderni dell’Almanacco Gallurese n° 1”, a cura di Giovanni Gelsomino.
- 20 luglio, ore 19, piazza San Marco: “Maria Lai. Il filo dell’esistere”, di Maria Elvira Ciusa, presenta l’opera la giornalista Luciana Satta. Saranno presenti l’autrice e l’editore.