Grande Jatte: a Cagliari il festival vittoriano e steampunk tra picnic, balli e spettacoli

Il 31 maggio e 1° giugno il Parco della Musica si trasforma in un dipinto vivente con eventi, costumi d’epoca, cultura steampunk e talk sull’inclusività

? Roberto Marcis

? Roberto Marcis

Immaginate di trovarvi sulla riva di un placido fiume, in un tiepido pomeriggio primaverile. Vi siete allontanati dalla città quel tanto che basta per godere della natura e indossate cappelli eleganti e abiti leggeri e vaporosi. Potreste essere finiti nel dipinto “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte”, realizzato da Georges Seurat tra il 1884 e il 1886, o forse, invece, state prendendo parte ad uno degli eventi più attesi e partecipati della bella stagione a Cagliari, nel Parco della Musica.

È la “Grande Jatte”, il festival vittoriano e steampunk della Sardegna che proprio al quadro di Seurat deve il nome; quest’anno la manifestazione giunge alla 14ª edizione, con una “due giorni” – sabato 31 maggio e domenica 1° giugno– ispirata al tema “A Great Fair”, una “grande fiera” sul modello delle esposizioni universali di Ottocento e primo Novecento. Tra picnic sul prato e lezioni di ballo, giochi d’epoca e contest legati agli abiti, spettacoli e concerti, la Grande Jatte è un appuntamento ormai consolidato, che può vantare la partecipazione di generazioni diverse di pubblico unite dalla passione per l’epoca e lo stile vittoriano e la cultura steampunk: abbiamo chiesto a Claudia Cabitza, ideatrice e direttrice artistica del festival e presidentessa di Mad2 Factory, di raccontarci come è nata la manifestazione.

Tutto è cominciato nel 2011. Avrei dovuto partecipare a un picnic vittoriano a Londra, ma non è stato possibile. Allora, ho pensato: perché non farlo a Cagliari?”; l’idea si concretizza ai Giardini Pubblici, con la collaborazione di un gruppo di amici che condividono la passione per i giochi di ruolo. Inaspettatamente, la prima edizione registra un’ampia partecipazione, così, di anno in anno, la Jatte si evolve: “Nel 2019 abbiamo celebrato la 10ª edizione a Villa Ballero, poi, dopo la pandemia, la ripresa delle attività e i primi appuntamenti autunnali alla Passeggiata Coperta del Bastione”.

Con un’affluenza di pubblico in continua crescita, diventa fondamentale la collaborazione con il partner logistico Media Eventi e nel 2024 la  manifestazione si trasferisce al Parco della Musica, il cui colpo d’occhio richiama la raffinata composizione del quadro di Seurat; “Uno degli aspetti principali della Grande Jatte è l’eleganza: chi partecipa, ama vestirsi con abiti particolari, ispirati a quelli visti in un film o in una serie” ci ha raccontato ancora Cabitza, “Ci si trasforma nel personaggio di cui si indossa l’abito, un po’ come accade  nei giochi di ruolo, e si mantiene il contegno conferito dall’abbigliamento”. Così, alla Grande Jatte, è possibile vedere intere famiglie che si riuniscono placidamente nel prato per il loro picnic, magari dopo aver lavorato per un intero anno alla preparazione degli abiti e degli accessori da indossare.

Non meno suggestiva è l’anima steampunk della manifestazione, che quest’anno si lega al tema dell’inclusività:è previsto per sabato pomeriggio il talk “Cover Rebellion”, sul tema delle protesi e della loro “customizzazione” con cover a tema; il progetto nasce dalla collaborazione con Tania Cancedda, che ha personalizzato la sua protesi in linea con l’abito indossato. Attraverso i dettami dello stile steampunk, in cui la tecnologia si basa sul vapore (“steam”) e l’elettricità, con l’assemblaggio cumulativo di parti meccaniche, si intende sensibilizzare il pubblico sul tema delle amputazioni e delle protesi, intese come simbolo di forza, unicità e creatività, e lanciare il contest a tema per il 2026.

Il programma è vastissimo: si segnalano, in particolare, lo spettacolo “Illusioni d’Epoca” con il trio Gli Assi (sabato alle 19); a partire dalle 20:30, il suggestivo “Picnic sotto le stelle”, con “Le Mille e una Notte”, danze orientali e fusion a cura della scuola di danza Eshal e, in chiusura, lo show di fiamme e luci “Psicomagick Fireshow” con Gionata Feuer Frei e Fabio Phoenix. Nella giornata di domenica 1° giugno, dedicata in particolare ai contest, si segnala il talk “Moda e galateo: la vita sociale delle donne e l’arrivo delle Suffragette” (ore 16) e il gran finale della manifestazione con il concerto dei Glee’s (ore 21:45), band irish folk presente alla Jatte fin dagli inizi.

Tra le lezioni di ballo di Lady Marion e Lord Antony, il noleggio di abiti d’epoca fornito da The Mushroom Atelier, il photoset a cura di R. Obili A.K.A. Alsa e Matteo Ardau e tutte le innumerevoli attività e giochi del Villaggio delle Associazioni, gli ingredienti per vivere un’esperienza speciale ci sono tutti: il viaggio nel tempo, e nella fantasia, comincia una volta varcato il cancello del Parco della Musica di Cagliari.

L’ingresso è libero, per conoscere il programma completo è possibile consultare il sito web ufficiale grandejatte.it.

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