A Quartu un fine settimana lunghissimo e denso di appuntamenti per “La luna sotto casa”, con eventi nel centro città e nel lungomare di Flumini sino a domenica. Tantissima musica, con generi che cambiando di volta in volta, affinché sia possibile accontentare tutti i gusti e coinvolgere anche in questo caso i più giovani, come già successo a Natale.
Stasera alle 21:30 appuntamento nella zona di Flumini, al Parco Parodi: in scena Nuvolari Canta. Il pubblico verrà coinvolgo in un viaggio in musica, un piacevole percorso attraverso le regioni italiane che hanno visto nascere grandi cantautori; una serata per divertirsi tutti insieme con le più belle canzoni italiane di ieri e di oggi. Un concerto a due voci, Francesco Pedoni e Pamela Lorico, una maschile e una femminile, ad alternarsi e far cantare gli spettatori con le hit nazionali di ieri e quelle di oggi: da Mina sino a Mengoni, accontentando così anche il pubblico più esigente.
Sabato 29 e domenica 30 luglio si torna in città, nel cuore del centro urbano, in una location storica: Sa Dom’e Farra, casa campidanese per eccellenza e per tanti anni principale museo etnografico sardo. Per due giorni quello che è ancora oggi uno dei centri culturali di riferimento di Quartu diventa il palco dei giovani musicisti emergenti quartesi, dove tradizione e contemporaneità trovano quindi un’emozionante sintesi.
Saranno due serate durante le quali i ragazzi appassionati di musica potranno prendersi la scena, rivelare il proprio talento e mettersi quindi in mostra. La rassegna “Palchi Aperti” intende infatti mettere solisti e band in vetrina, ognuno pronto a proporre il suo genere e coinvolgendo così, anche in questo caso, tutti gli amanti della musica.
Per partecipare alla manifestazione le band devono compilare l’apposita scheda di iscrizione e inviarla all’indirizzo di posta elettronica [email protected], entro le ore 13 di venerdì 28 luglio p.v., in proroga quindi rispetto alla prima scadenza annunciata. Saranno comunque prese in considerazione le prime 15 domande pervenute.
































