Dal 24 al 27 luglio, a Codrongianos, accanto alla basilica di Saccargia, torna Liquida, il festival di letteratura giornalistica organizzato dal Comune di Codrongianos con Lìberos. Giunto alla settima edizione, il festival proporrà un programma fitto di incontri e riflessioni su temi centrali del nostro tempo, grazie alla partecipazione di voci di primo piano del panorama culturale e giornalistico.
Ad anticipare l’edizione 2025, due anteprime in programma. La prima si terrà il 30 giugno a Cargeghe con Luigi Manconi, che dialogherà con Gemma Maurizi sul suo libro “La scomparsa dei colori” (Garzanti), racconto autobiografico della progressiva perdita della vista. Il 15 luglio, al Padiglione Tavolara di Sassari, Cristina Nadotti discuterà con Elias Vacca e Franco Cuccureddu di turismo e impatto ambientale a partire dal saggio “Il turismo che non paga” (Edizioni Ambiente). Entrambi gli incontri inizieranno alle 19.
Numerosi gli ospiti che animeranno le giornate del festival. Tra loro Anna Foa con “Il suicidio di Israele” (Laterza), saggio premiato con lo Strega Saggistica, e Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, che porterà “La cultura è di tutti” (Egea). Massimo Roscia proporrà un monologo tratto dai suoi volumi linguistici “Errorario” e “Boomerario”, entrambi editi da Rai Libri.
Luciano Canova presenterà “Economia dell’ottimismo” e “L’economista sul tapis roulant” (Il Saggiatore), mentre il fisico Guido Tonelli rifletterà su scienza e filosofia con “L’eleganza del vuoto” (Feltrinelli).
Spazio ai diritti e alla democrazia con Carla Bassu e Antonio Nicita, autori dei saggi “Libertà fondamentali e regressione costituzionale” e “Il tempo dell’odio” (Il Mulino), che indagano le regressioni costituzionali e il linguaggio dell’odio. Con Susi Ronchi e Valeria Palumbo, nella tavola rotonda con Assostampa, si discuterà di informazione, verità e giornalismo al femminile a partire dai volumi “Le verità” e “La voce delle donne” (Laterza).
Natascha Lusenti porterà il saggio “Il coraggio di contare” (Il Saggiatore), mentre Barbara Serra proporrà “Fascismo in famiglia” (Garzanti), ricostruzione storica e personale del passato familiare. Gianni Biondillo rifletterà sull’architettura del potere in epoca fascista con il saggio “La costruzione del potere”.
Infine, Giuliana Sgrena, con “Me la sono andata a cercare” (Laterza), offrirà una testimonianza diretta di guerra e resilienza.
Durante il festival, la basilica di Saccargia resterà aperta fino alle 21.