La resistenza dei luoghi della cultura, conversazione in parole e musica intorno al libro “Un giorno all’improvviso – I racconti delle donne al tempo del Covid”: è il tema del nuovo appuntamento di Giulia giornaliste Sardegna in collaborazione con l’Archivio Mario Cervo in programma nella sede dell’Archivio a Olbia, in via Grazia Deledda n. 26, il 31 maggio alle ore 20:00.
Il tema della serata è sull’impatto della pandemia sul settore dello spettacolo, dell’arte e della cultura e le risorse messe in campo dagli operatori che hanno consentito la ripresa.
Introduce e modera l’incontro Antonella Brianda (Giulia giornaliste), intervengono Caterina De Roberto e Simona Scioni (Giulia giornaliste e tra le autrici del libro), Giulia Balzano, presidente dell’associazione culturale Menabò che gestisce il Museo dell’ossidiana di Pau (Oristano) e la padrona di casa Velia Cervo dell’associazione Archivio Mario Cervo. La voce delle artiste è affidata a Simona e Serena Cau, duo di cantanti olbiese, in arte Simo&Sere. Oltre a portare la loro testimonianza sul tema, le due giovani cantautrici porteranno anche un loro contributo musicale.
“Il tema dell’arte e della cultura durante la pandemia è passato sotto silenzio rispetto ad altri più impellenti come la salute e il lavoro”, spiega Caterina De Roberto, vice-coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, “noi nel libro abbiamo voluto dare luce anche alle donne che hanno tenuto accesa questa fiaccola. L’esperienza di Giulia Balzano (raccontata nel libro) e di Velia Cervo è quella dei piccoli operatori e delle piccole operatrici e del loro forte legame con l’identità sarda che hanno continuato a lavorare dietro le quinte, pur nei vincoli imposti, e a restituirci la bellezza della cultura”.
Lo sguardo di Giulia giornaliste Sardegna osserva in questo volume collettivo che raccoglie sedici interviste realizzate da sedici socie-giornaliste dell’associazione (GIornaliste Unite LIbere Autonome) il mondo delle donne imprenditrici e lavoratrici, e attraverso alcune loro testimonianze cerca di capire come siano state affrontate le difficoltà nel lungo periodo del lockdown, gli esiti della pandemia e delle realtà lavorative.
Partito lo scorso settembre il tour di presentazione di “Un giorno all’improvviso – I racconti delle donne al tempo del Covid” ha già visto una ventina di tappe in tutta l’isola e una oltremare, alla 35° edizione del Salone Internazionale del Libro a Torino. Pubblicato da Giulia giornaliste, offre un’articolata e pluridisciplinare fonte di riflessione che va via via arricchendosi con le testimonianze raccolte in occasione degli incontri con le diverse comunità. Ogni tappa è una nuova occasione anche per dare voce, conoscere e ascoltare, scoprire e confrontarsi con le realtà e le problematiche dei territori che la ospitano.
“Realtà non solo di donne, ma di quanti, senza pregiudizi e discriminazioni, abbiano voglia di raccontarsi ed ascoltare, ma soprattutto un’occasione per dialogare sui valori e sui principi irrinunciabili per una società fondata sulla legalità e sull’equità e sul contrasto ad ogni forma di discriminazione sociale, ma anche per recepire altre voci, femminili e maschili, impegnate a costruire una società sempre più giusta e rispettosa delle differenze e delle identità di genere”, spiega Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna.